Nuovi occhi per la Lanterna di Genova grazie al sistema di videosorveglianza che verrà installato nelle prossime settimane, frutto del progetto sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby e da Tecnosicurezza, con il contributo di Riello UPS, intervenuta offrendo l’unità di alimentazione di emergenza.
Intorno al perimetro del monumento e al suo interno verrà installato un avanzato sistema di ultima generazione costituito da 16 telecamere Full HD su rete IP, alcune delle quali svolgeranno anche una funzione antintrusione tramite le possibilità offerte dall’analisi video.
Queste telecamere garantiranno la massima sicurezza alla Lanterna e al museo presente al suo interno, svolgendo anche un importante controllo del parco circostante e della passeggiata.
Un progetto di altissimo livello - in grado di coniugare le esigenze di protezione con quelle di valorizzazione del monumento - che non comporterà alcun onere per le amministrazioni pubbliche che hanno competenza sul faro monumentale simbolo della città di Genova, a partire dalla Provincia di Genova che dal 2001,ha in gestione la Lanterna, il museo, il parco e la passeggiata.
Il progetto è stato presentato lo scorso 11 dicembre presso la sala stampa della Provincia di Genova da Marco Fezzardi - dirigente del servizio coordinamento territoriale della Provincia di Genova, che ha competenza in materia di turismo e quindi anche sulla gestione del sito turistico della Lanterna - Carlo Hruby, vice presidente della Fondazione Enzo Hruby, Luigi Lagomarsino, presidente della Fondazione Mario e Giorgio Labò e da Massimo Ghisolfi, titolare di Tecnosicurezza.
La Fondazione Enzo Hruby da sei anni è impegnata nella protezione del patrimonio storico e artistico del nostro Paese, sostenendo gli oneri per la messa in sicurezza di edifici, beni e opere di particolare valore culturale attraverso sistemi antintrusione, videosorveglianza e antincendio.
Una volta scelti i progetti da sostenere, la Fondazione incarica le più qualificate aziende di installazione per la predisposizione dei progetti e la loro realizzazione. In questo caso, si tratta della società Tecnosicurezza di Genova, che ha desiderato contribuire direttamente al progetto sostenendo una parte dei costi.
“Questo ulteriore intervento migliorativo - ha detto Marco Fezzardi - avviene proprio in prossimità del necessario avvicendamento nella gestione del complesso monumentale della Lanterna. Per la Provincia è un ulteriore motivo di soddisfazione, perché è un intervento che arricchisce il valore dell’impegno dell’ente per la valorizzazione culturale e turistica del bene, gestito per quasi quindici anni con ingenti investimenti, fra cui la realizzazione della bella passeggiata, del parco e del museo, e ci consente un sereno passaggio di consegne”.
“Con questo progetto - ha dichiarato Carlo Hruby - la nostra Fondazione intende offrire il proprio contributo alla protezione e valorizzazione del monumento simbolo di Genova attraverso un avanzato sistema di videosorveglianza su rete IP che permetterà di proteggere la Lanterna e le collezioni in essa custodite, gestire i flussi turistici e valorizzare il monumento grazie alle possibilità offerte dalla messa in rete delle immagini. L’impianto che sta per essere realizzato rappresenta un chiaro esempio di come le più moderne tecnologie consentano oggi di coniugare due esigenze solo in apparenza opposte, ovvero quelle di una adeguata protezione del nostro patrimonio e quelle di valorizzazione dei beni che lo compongono. Questo intervento vuole, inoltre, rappresentare un segnale di solidarietà verso una città meravigliosa e verso i suoi abitanti troppo duramente colpiti dai recenti avvenimenti”.