È il comparto della grande distribuzione organizzata con i prodotti più a rischio. E, dove la videosorveglianza tradizionale non basta, entra in campo la tecnologia termica, che rileva gli oggetti nascosti direttamente addosso alla persona
Le aziende di vendita al dettaglio perdono oltre l’1% del loro fatturato annuale a causa delle differenze inventariali delle giacenze. È quanto emerso dai recenti studi effettuati da Nexo, società leader nel settore di applicazioni per il segmento Gdo. Le cause? Una combinazione tra le disonestà dei dipendenti, il taccheggio, le frodi dei venditori e alcuni errori amministrativi, che portano i gestori dei negozi a perdere grandi quantità di entrate su base giornaliera.
Le entrate perse non sono percepite solo dai rivenditori, ma vengono trasmesse anche ai consumatori in quanto le aziende anticipano queste perdite e le incorporano nei loro modelli di prezzo.
La principale causa di ammanchi di magazzino per supermercati e negozi di alimentari è comunque il taccheggio. E, grazie alla vasta gamma di prodotti esposti e al flusso costante di persone all’interno e all’esterno, sono i supermercati gli obiettivi ideali per i ladri, e i negozi di alimentari sono tra i più colpiti dal taccheggio.
Furti, un danno per tutti
Secondo la “National Association for Shoplifting Prevention”, i ladri sottraggono ogni giorno più di 35 milioni di dollari di beni. Test sul campo confermano che è il cibo fresco a subire il maggiore impatto sulle perdite di reddito e sugli ammanchi di inventario. È però impossibile giustificare il costo di un’eventuale etichettatura antitaccheggio degli alimenti freschi, poiché il più delle volte l’attrezzatura necessaria a questo scopo costa più del prodotto stesso e va a incidere sulla qualità e sulla freschezza.
La mancata capacità di tracciare e mettere in sicurezza tali articoli porta a dare una maggiore importanza alla sicurezza di prodotti come carne fresca e congelata, pollame, pesce, formaggio, bevande e alcolici. E, a causa della complessa disposizione della maggior parte dei supermercati, raramente è possibile controllare tutto.
Impossibile nascondere
A volte un sistema di videosorveglianza tradizionale, per quanto avanzato, non è sufficiente anche se supportato da sistemi di sicurezza e antifurto. Ma, grazie ai progressi della tecnologia, i test di Nexo hanno scoperto che ora si possono ridurre le perdite rilevando oggetti nascosti direttamente addosso a una persona.
È noto, infatti, che i ladri tendono a indossare abiti larghi che permettono di nascondere qualsiasi cosa senza essere scoperti. Molto utili in questo caso sono le telecamere termiche, che consentono di rilevare eventuali oggetti: i sensori di calore, per esempio, sono in grado di identificare alimenti freschi o congelati contro il calore corporeo dei ladri e, quindi, di impedire che il furto giunga a compimento.
La radiazione termica di un oggetto dipende dalla sua temperatura: più è caldo, più esso emette radiazione termica.
Noi non siamo in grado di vederlo, ma possiamo percepirlo, per esempio, quando ci avviciniamo a un falò o entriamo in una sauna. Maggiore è la differenza di temperatura, maggiore è il contrasto nell’immagine che rende l’oggetto più visibile.
Rispetto alle normali telecamere, le termiche permettono di vedere ciò che l’occhio umano non può scorgere. Oltre a un rilevamento affidabile, la tecnologia termica offre il riconoscimento della forma grazie alla combinazione di un elevato contrasto dell’immagine con il rilevamento del movimento per identificare gli oggetti nascosti. Ciò comporta meno falsi allarmi e meno azioni non necessarie da parte del personale.
Nuove sinergie in campo
I furti riguardano qualsiasi negozio che abbia qualcosa da vendere. Utilizzando nuove tecnologie come le telecamere termiche, è possibile ridurre le perdite e aumentare i profitti, a vantaggio sia delle aziende sia dei consumatori. Ed è proprio l’utilizzo di una tecnica moderna, innovativa e non invasiva come la tecnologia termica che ha spinto Nexo a scegliere Axis Communications, leader mondiale nel settore della videosorveglianza di rete, come partner tecnologico. Raggiungendo un significativo accordo di collaborazione, Axis - che da qualche anno si propone come fornitore di soluzioni e non più solo di prodotti - mette a disposizione un pool di installatori e il proprio di team di vendita ai quali è affidata l’installazione e la commercializzazione della parte hardware, sviluppando nuove sinergie a livello mondiale. «Per le grandi imprese l’individualismo non è mai stato una chiave vincente, ed è solo da grandi unioni che si ottengono grandi risultati - ha dichiarato Alessio Bua, Ceo di Nexo - Abbiamo trovato la soluzione per sconfiggere in maniera indiscriminata le problematiche che costituiscono una spina nel fianco per la Gdo alimentare e, da oggi, ogni punto vendita potrà salvaguardarsi da spiacevoli situazioni».
Partner per il retail
Ridurre le perdite e mantenere il controllo negli store sono i principali impegni di Axis nel mondo del retail e in particolar modo nella Gdo. «Le perdite nelle operazioni di vendita al dettaglio - commenta Pietro Tonussi, Business Development Manager Southern Europe di Axis Communications - ammontano a milioni di euro al giorno. A causa della complessa disposizione della maggior parte dei supermercati, raramente è possibile controllare tutto e, talvolta, un sistema di videosorveglianza tradizionale, per quanto avanzato, non è sufficiente anche se supportato da sistemi di sicurezza e antifurto».
«Grazie ai sensori di calore delle telecamere termiche - prosegue Tonussi - è tuttavia possibile identificare alimenti freschi o congelati contro il calore corporeo dei ladri e impedire che il furto si verifichi e, con xPredator di Nexo, si possono ridurre le perdite fino al 50%».
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