Sono 429 i primi Comuni che saranno finanziati per realizzare un impianto di videosorveglianza. Il decreto che dà il via libera al bando lanciato nel 2017 dal precedente ministro dell’Interno Marco Minniti è stato firmato lo scorso novembre dall’attuale ministro Matteo Salvini.
2.427 gli Enti locali che ne avevano fatto domanda, ma le risorse a disposizione non sono state sufficienti a soddisfare le richieste.
La graduatoria, rettificata in data 28 dicembre 2018, è stata stilata sulla base degli indici di delittuosità provinciali e comunali, oltre all’incidenza dei casi di criminalità riscontrati nell’area urbana e al numero di persone residenti. Tra i criteri di valutazione anche la richiesta di finanziamento in rapporto al cofinanziamento messo a disposizione dal singolo Comune.
Anche i piccoli centri urbani saranno più sicuri. In Piemonte, infatti, sono ben cinque i Comuni
che contano meno di duecento abitanti: Soglio (148), Castelletto d’Erro (158), Quaranti (181), Merana (195) e Moransengo (199).
L’indicazione di garantire maggior sicurezza pubblica nelle diverse realtà del Paese e non solo nelle grandi città, era stata auspicata da Uncem, l’Unione Nazionale dei Comuni, Comunità ed Enti Montani.
6.178.475 è il totale della popolazione che beneficerà di una risposta concreta con un importo medio nazionale di finanziamento pari a circa 22 euro a persona.
Sul sito di Sicurezza la ranking list dei 429 Comuni.
Fonte: elaborazione dell’autore su dati ministero dell’Interno (allegati al verbale n. 16 dell’11 dicembre 2018)
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Al link http://www.poliziadistato.it/statics/22/graduatoria-finale-rettificata.pdf la graduatoria completa.