Il cloud: potenzialità e vantaggi del nuovo protagonista della sicurezza

L’ultima indagine di RISCO Group conferma che il 91% dei professionisti italiani considera il cloud al centro della prossima evoluzione del mondo della sicurezza. Quali i benefici di questa tecnologia? Quale la percezione del mercato? E quali le eventuali remore? La parola ai diretti interessati

Per la quasi totalità dei professionisti italiani del mondo della sicurezza (91%), protagonista della prossima evoluzione del settore sarà il cloud. Questo il dato principale emerso dalla nuova indagine condotta da RISCO Group - azienda indipendente leader a livello globale nel mercato della sicurezza e specializzata nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di un’ampia gamma di soluzioni di sicurezza integrate - tra i propri installatori e utenti in Italia per indagare i nuovi scenari e i potenziali sviluppi del mercato abilitati dalla tecnologia.

Lo scorso anno RISCO (leggi l’articolo su Sicurezza n. 6 - luglio 2018, “La videosorveglianza traina la crescita del comparto sicurezza”, a pag. 16) aveva focalizzato l’attenzione sulle soluzioni di videosorveglianza e video verifica, rilevando il forte incremento della domanda di impianti video e attestando il comparto della videosorveglianza tra i principali fattori trainanti dell’intero settore, con una crescita a doppia cifra (+10%). In questi ultimi 12 mesi, però, pioniera nel riconoscere le potenzialità del cloud e, quindi, nella scelta di integrarlo nella propria offerta, l’azienda ha voluto approfondire - attraverso il confronto diretto con il proprio canale e la propria utenza - il livello di conoscenza, la percezione e l’utilizzo della tecnologia di due pubblici così diversi, mettendoli a confronto.

RISCOIl cloud: un trend in continua crescita

Dall’indagine RISCO emerge chiaramente il forte interesse dei consumatori finali verso le funzionalità abilitate da cloud: per il 92% degli installatori, infatti, la funzionalità che permette di gestire la protezione dell’abitazione da remoto tramite app è molto richiesta dagli utenti che, nella stragrande maggioranza dei casi (84%), addirittura orientano la propria scelta di acquisto su una soluzione dotata di questa opzione, di cui difficilmente potrebbero fare a meno, una volta provatane la comodità.

Ma non è solo questo “appetito” di cloud da parte dei consumatori a determinare la progressiva crescente adozione: incidono notevolmente anche i vantaggi per gli installatori, in primis la semplicità di installazione e configurazione (65%), il controllo completo delle proprietà (57%), ma anche l’invio di notifiche e messaggi multipli ai clienti (33%), la personalizzazione (20%) e la scalabilità (18%).

Segue, a pochissima distanza in termini di preferenze (17%), il valore aggiunto di poter contare sui migliori standard di sicurezza e privacy derivanti dalla partnership con Microsoft. RISCO Group, infatti, ha scelto la piattaforma Azure di Microsoft, che è in grado di coniugare al meglio semplicità di utilizzo e tecnologie di sicurezza all’avanguardia, oltre ad abilitare nuovi servizi e garantire la massima trasparenza, flessibilità e conformità alle regolamentazioni in essere e agli standard di mercato.

Il valore competitivo secondo gli italiani

Tutti questi elementi hanno contribuito nel tempo a far comprendere ai professionisti della sicurezza italiani il valore del cloud, tanto che quasi la metà (47%) vede in questa tecnologia una leva fondamentale per guadagnare competitività in un mercato sempre più concorrenziale e quasi un quarto (24%) lo reputa un elemento capace di incrementare il business, alla luce della possibilità di arricchire con semplicità gli impianti esistenti di nuovi servizi, funzionalità e soluzioni connesse. L’architettura cloud, infatti, consente di implementare i nuovi servizi sugli impianti già installati, anche anni prima, purché connessi al cloud, permettendo di far fronte all’evoluzione delle singole esigenze. È ormai solo una minima fetta (3%) a ignorare il potenziale della tecnologia.

Il punto sulla tecnologia

La tecnologia ha sicuramente cambiato negli anni il modo in cui le persone pensano alla sicurezza delle proprie abitazioni e la gestiscono e continuerà in futuro all’evoluzione dei possibili scenari. Ma quali aspetti ne hanno tratto maggior beneficio e quali sono ancora le perplessità e i timori degli utenti quando pensano all’innovazione nell’ambito della protezione delle proprietà?

Sebbene con percentuali lievemente diverse, installatori e utenti finali sono sicuramente d’accordo sui primi due aspetti che sono stati migliorati dall’applicazione della tecnologia alla vita domestica: la tranquillità di poter monitorare ovunque e in qualsiasi momento l’abitazione e la sicurezza. Curioso, invece, notare la discrepanza tra i due target quando si arriva al gradino più basso del podio: se per i professionisti della sicurezza vince la possibilità di gestire da remoto elettrodomestici, accessi e tapparelle (26%), i consumatori, invece vedono nell’ottimizzazione del proprio tempo (18%) un enorme valore aggiunto abilitato dall’innovazione.

Ci sono, tuttavia, alcuni fattori che ancora inibiscono gli utenti all’adozione della tecnologia per la protezione della propria abitazione. Secondo gli installatori italiani, le remore principali risiedono nel timore di essere hackerati (50%), nella paura di malfunzionamenti (45%) e nella preoccupazione per la privacy dei dati (31%). Non sorprende, quindi, che le domande poste più spesso agli installatori sulla app riguardino in proporzione quasi uguale la sicurezza (52%) e la semplicità di utilizzo (50%), seguite dal funzionamento della app stessa e delle notifiche in caso di mancata copertura (36%).

 

Ivan Castellan
Ivan Castellan, Branch Office Manager, RISCO Group Italia

Ivan Castellan, Branch Manager di RISCO Group Italia

«In RISCO Group riteniamo fondamentale avere un dialogo costante con chi ogni giorno lavora con i consumatori e con le nostre soluzioni, per aiutarci a cogliere, e quando possibile anticipare, le evoluzioni del mercato. Abbiamo quindi deciso di coinvolgere i nostri installatori e gli utenti in un'indagine su un tema significativo e particolarmente attuale per il comparto della sicurezza: il cloud. Da sempre impegnati a fare innovazione, investendo in Ricerca e Sviluppo per fornire soluzioni e tecnologie che rappresentino lo stato dell’arte nel settore della sicurezza e che soddisfino al meglio le esigenze in continua evoluzione degli utenti, siamo orgogliosi di apprendere che anche i nostri installatori sono consapevoli del ruolo di primaria importanza del cloud oggi e per la futura evoluzione del comparto».

La gestione da remoto tramite app

Le app sono ormai protagoniste della vita di tutti, grazie all’enorme diffusione dei dispositivi smart. Attraverso il cloud, gli installatori sono finalmente in grado di offrire ai propri clienti la possibilità di connettersi alla propria casa e avere tutto sotto controllo in maniera semplice e immediata con la stessa facilità con cui gestiscono altri aspetti della propria quotidianità. Con iRISCO - app disponibile per iOS e Android - nasce un nuovo concetto di sicurezza domestica “always on” garantita dall’affidabilità e dalle performance della piattaforma cloud, dei device smart e della centrale di sicurezza installata.

Interessante notare dai dati della survey come cambi il percepito degli utenti in termini di benefici dell’utilizzo dell’app per la gestione della sicurezza domestica in fase di acquisto della soluzione e, successivamente, dopo l’utilizzo.

Se, infatti, la video verifica rappresenta la funzionalità più richiesta ai professionisti della sicurezza (64%), una volta installato il sistema i consumatori sono particolarmente colpiti dalla comodità in termini di gestione che deriva dall’uso dell’app, tanto che la possibilità di controllare e gestire ovunque ci si trovi sicurezza e vita domestica - accessi, luce, temperatura e tapparelle - balza al primo posto delle funzioni più usate dagli utenti (53%), scavalcando la video verifica (32%).

Tanto per gli installatori (72%) quanto per gli utenti finali (82%), il controllo da remoto della propria casa e le notifiche in tempo reale per poter intervenire tempestivamente in caso di allarme sono tra le caratteristiche che meglio distinguono l’app di RISCO e per loro indispensabili in un sistema di sicurezza all’avanguardia. Per i professionisti della sicurezza, questo aspetto è secondo solo alla semplicità di utilizzo (75%), elemento critico in fase di progettazione e implementazione del sistema stesso.

RISCO
ProSYS™ Plus di RISCO

ProSYS™ Plus: modello di ottimizzazione grazie al cloud

ProSYS™ Plus di RISCO è il sistema di sicurezza super-ibrido a piattaforma singola di ultima generazione che sfrutta l’architettura ibrida combinando accessori cablati, radio, mono e bidirezionali attraverso il collegamento RISCO Bus che, grazie al cloud, permette di ottimizzare le installazioni ed effettuare diagnostica e assistenza da remoto.

Essendo basato sul cloud, ProSYS™ Plus può essere integrato con la soluzione Smart Home di RISCO, con l’innovativo sistema di controllo degli accessi axesplus®, con le telecamere IP/NVR per la video verifica istantanea in alta risoluzione tramite VUpoint P2P e con altri dispositivi di sicurezza.

Flessibile e scalabile, favorisce inoltre notevoli risparmi grazie al suo innovativo sistema di licenze che permette a installatori e system integrator di iniziare il progetto selezionando il numero esatto di zone richieste e di integrarle successivamente - fino a 512 - senza sostituire il sistema centrale.

 

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