Guida – Monitor HD 4 in 1 – Immagini affidabili per una qualità alla massima definizione

Stefano Enea, responsabile tecnico di Advanced Innovations

I monitor industriali TVCC multistandard HD 4 in 1 della linea Anrecson sono in grado di operare continuativamente 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 senza risentirne in termini di performance. L’affidabilità è pari a 50.000 ore e la garanzia è di 4 anni

In un impianto di videosorveglianza, l’affidabilità e la qualità delle immagini sono imprescindibili. Per questo è opportuno prevedere l’installazione di un monitor industriale per utilizzo continuativo 24 ore, 7 giorni su 7 come quelli della linea Anrecson, distribuita in esclusiva da Advanced Innovations.

I monitor della famiglia “4 in 1” (che include i modelli ANRLC-ME1703, ANRLC-ME1903, ANRLC-ME2203, ANRLC-ME2403), sono progettati per condizioni operative da -30 a +85°C. Si caratterizzano per la robustezza del pannello LCD ad alta luminosità e contrasto, gli angoli di visione ultra-ampi (178°), il contrasto dinamico per la visualizzazione in ogni ambiente operativo.

Grazie ai tre tipi di ingressi HDMI, VGA e BNC, è possibile visualizzare a pieno formato ogni sorgente video: il monitor è adatto alla connessione di pc, DVR, NVR e telecamere TVI/CVI/AHD/CVBS. Inoltre, è presente un’uscita BNC, utilissima per fornire un rimando di segnale amplificato verso un secondo monitor remoto e DVR. Le immagini sono rese alla massima definizione (1080p) con colori vividi e brillanti grazie all’elaborazione digitale delle immagini e alla tecnologia di riduzione del rumore 3D. Fornito con una staffa per l’installazione a muro o il supporto da desktop, l’affidabilità di MTBF è pari a 50.000 ore e la garanzia di 4 anni.

I consigli dell’esperto

«Occorre tenere presente che il segnale delle nuove telecamere HD non è compatibile con la maggioranza dei monitor TVCC che sincronizzano unicamente lo standard PAL. Prima di installare i monitor, crimpare i connettori video e nominarli con etichette relative alle telecamere di provenienza. Predisporre una presa 220V, quindi prevedere dello spazio su una scrivania o fissare il monitor al muro tramite la staffa VESA. Fatto questo, attendere che il monitor raggiunga la temperatura ambiente. Quindi, collegare l’alimentazione e i cavi, regolare le impostazioni di immagine per l’acquisizione del segnale dalla sorgente desiderata. La temperatura colore va impostata in relazione alla luce dell’ambiente».

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