SETI opera in diversi ambiti, dalla sicurezza a 360 gradi fino alla smart city, passando per i sistemi integrati. In portfolio vanta soluzioni complesse e di grandi dimensioni, personalizzate per qualsiasi esigenza.
Flaminio Cirillo, nato a Pompei nel 1967, ha messo a frutto il proprio diploma in elettronica e la successiva laurea in ingegneria elettronica fondando con il cugino Ciro l’azienda SETI, con sede a Scafati (SA), che a breve festeggerà 33 anni di vita. Ci racconta in quest’intervista la propria esperienza professionale.
Com’è nata SETI?
«Negli anni Novanta, insieme a mio cugino, abbiamo dato vita a un’azienda orientata alla sicurezza e alle telecomunicazioni, chiamata SETI (Società Elettrica Telecomunicazioni Informatica). La nostra realtà, che nel corso degli anni è cresciuta costantemente, può essere descritta oggi come una delle eccellenze nel campo dei sistemi integrati sul territorio nazionale, grazie alla passione, alle competenze e alla continua innovazione che ogni giorno il nostro team mette nel lavoro».
Quali sono le specializzazioni dell’azienda?
«La proposta di SETI riguarda servizi per le smart city, per la sicurezza (sistemi antintrusione, controllo accessi, videosorveglianza e antincendio), sistemi integrati (sistemi di lettura targhe automatici, analisi video avanzata, ZTL, gallerie intelligenti e sistemi interfonici di sicurezza), telecomunicazioni (cablaggio strutturato, reti LAN e geografiche, hotspot Wi-Fi), consulenza e progettazione.
Grazie alle nostre conoscenze in materia di sistemi elettronici avanzati per applicazioni di sicurezza e telecomunicazioni - cui uniamo una visione del futuro proiettata all’innovazione - abbiamo avuto l’opportunità di dedicarci al raggiungimento di orizzonti sempre nuovi, diventando un punto di riferimento nel settore dei sistemi integrati e della videosorveglianza urbana.
Chi sono i vostri clienti e per cosa si rivolgono a voi principalmente?
«I nostri clienti sono essenzialmente enti pubblici statali e locali. L’intera struttura organizzativa di SETI è articolata in modo da soddisfare a pieno le istituzioni come le grandi realtà private, che si rivolgono a noi principalmente per la nostra capacità di offrire un servizio dalla progettazione alla realizzazione, fornendo un unico interlocutore con cui confrontarsi».
Che ruolo ricoprono formazione e aggiornamento professionale nella vostra attività?
«La formazione ricopre un ruolo di fondamentale importanza nel nostro ambito: riuscire a essere sempre aggiornati e a seguire le innovazioni tecnologiche del settore ci permette di essere competitivi, per questo il nostro personale è sempre sottoposto a continue sessioni di aggiornamento per quanto concerne la formazione (sia quella obbligatoria che quella tecnico-specialistica).
L’azienda nel corso degli anni ha inoltre conseguito una serie di certificazioni per il Sistema di gestione per la qualità (ISO 9001:2015), il Sistema di gestione per l’ambiente (ISO 14001:2015), il Sistema di gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori (ISO 45001:2008) e il Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni (ISO IEC 27001:2013).
Inoltre, la certificazione SOA, OS 5 classifica III, OS 19 classifica IV, OS 30 classifica II, con abilitazione alla progettazione e costruzione classifica III-bis, ci qualifica nell’ambito degli appalti pubblici; abbiamo anche ottenuto l’Autorizzazione Generale del Ministero delle Comunicazioni per le Reti e i Servizi di Comunicazione elettronica (ISP) e l’iscrizione nel ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione). Non ultimo, il nostro Rating di Legalità che, a oggi, ha raggiunto il punteggio di +».
Avete una realizzazione di cui siete particolarmente orgogliosi?
«Tutti i progetti che seguiamo ci rendono estremamente orgogliosi, ma, tra tutti, sicuramente quelli di maggior rilievo sono legati a grandi città italiane e amministrazioni comunali: penso per esempio al Comune di Napoli, con il quale abbiamo realizzato il sistema di monitoraggio intelligente delle gallerie del centro della città; alla città di Livorno e a quella di Genova, per cui abbiamo realizzato il sistema di videosorveglianza con il cablaggio in fibra ottica del territorio comunale, o al Comune di Firenze, in cui abbiamo installato numerose telecamere. Infine, non posso non citare il Parco Nazionale delle Cinque Terre, per il quale abbiamo realizzato un sistema di monitoraggio dei transiti delle imbarcazioni dell’area costiera».
Quali consigli darebbe a chi inizia questo percorso professionale?
«È un po’ arduo dare consigli nello scenario sociale e finanziario attuale, ma quello che mi sento sicuramente di dire, senza alcun dubbio, è che per raggiungere livelli di professionalità come quelli di SETI bisogna puntare costantemente sull’innovazione e sulla ricerca».