La nuova control room per la città di Ancona - il cui progetto ha coinvolto il comando della polizia locale e l’assessorato alla sicurezza in collaborazione con l’assessorato ai servizi informatici - ha richiesto un investimento pari a 200.000 euro per visualizzare le 400 telecamere della rete cittadina, di cui 38 sono apparecchi di lettura targhe, 12 panoramiche con copertura a 180 gradi, 38 brandeggianti con copertura a 360 gradi e 365 fisse. Entro la fine dell’anno se ne aggiungeranno altre 127.
La copertura ormai riguarda la quasi totalità del territorio comunale, dove la videosorveglianza contribuisce a prevenire fenomeni di degrado, spaccio, atti vandalici e incidenti stradali. La tecnologia permette il playback da remoto per rispondere alle richieste della questura, dei comandi territoriali di carabinieri e polizia locale.
La centrale di raccolta dati si trova presso il Ced del Comune, da cui attraverso reti interne le immagini vengono trasmesse in diretta al comando della polizia locale.
AI CONTRO L’ABBANDONO DEI RIFIUTI A FORTE DEI MARMI
Il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, soprattutto nelle aree periferiche o dove non sono presenti sistemi di controllo, ha spinto la polizia municipale di Forte dei Marmi (LU) in accordo con il Comune ad attrezzarsi con un sistema di videosorveglianza ambientale ad alta definizione.
Si tratta di telecamere dotate di intelligenza artificiale, che possono essere ricollocate in aree diverse in base alla necessità di tutela del decoro urbano. I siti monitorati sono per ora quattro.
A RIMINI TELECAMERE COME SE PIOVESSE
Entro la fine dell’anno, il Comune di Rimini potrà contare su 113 nuove telecamere, che porteranno a 422 gli apparecchi elettronici dell’impianto, con anche dispositivi dotati di intelligenza artificiale.
Fitto il programma delle installazioni, che prevede 30 telecamere finanziate con i fondi del ministero dell’Interno (15 OCR e 15 con multiottica a 360 gradi) per le rotatorie sulla statale 16 nell’ambito del progetto TransitOK; 2 telecamere per la rotatoria Montescudo, di cui una OCR; 12 apparecchi per il progetto Borgo Marina; 1 telecamera per il ponte ciclopedonale; 6 dispositivi (di cui 2 OCR) per la nuova rotatoria Bigno, 52 telecamere nelle aree del Parco del Mare in diversi lotti successivi; 1 telecamera in piazzetta San Martino, 4 al parco Briolini e 6 presso il parco Tonino Bello.
Per gestire la rete, è stato istituito un gruppo di coordinamento trasversale che coinvolge la polizia locale, il settore Lavori Pubblici del Comune e il Sistema informativo.
CONTROLLO H24 DEL TERRITORIO ANCHE CON AI
La crescita dei furti di automobile e in appartamento ha spinto il Comune di Marino (RM) a installare telecamere ad alta risoluzione nelle aree più colpite del Comune, attraverso un appalto della durata di 3 anni con la società Alphalabs e un investimento che supera di poco la quota di 20.000 euro l’anno.
In totale, saranno circa 61.000 euro i soldi investiti dal Comune per il controllo H24 del territorio. Grazie a un diverso progetto per la videosorveglianza di contesto, sono in arrivo altre 5 telecamere con intelligenza artificiale.
FOCUS SCUOLA AD AULLA
In aggiunta al patto sottoscritto nel 2022 con la prefettura di Massa Carrara, il Comune di Aulla (MS) ha integrato un atto dedicato al mondo della scuola, grazie a un progetto comunale per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti vincitore di un bando di finanziamento.
Dopo il parere favorevole del Comitato per l’ordine e la sicurezza, di sindaco e prefettura, Aulla ha ottenuto 11.000 euro per installare 4 telecamere di videosorveglianza nell’area del liceo classico, da affiancare a una campagna di sensibilizzazione rivolta ai più giovani.
Un bando regionale, inoltre, ha reso possibile acquistare altre 5 telecamere per ampliare la rete comunale e portarla a 50 occhi elettronici, 14 apparecchi per la lettura targhe, 36 per la registrazione video, una centrale di raccolta e visualizzazione delle immagini presso il comando di polizia municipale.
