Infrastruttura Hiperlan, copertura Wi-Fi, centralizzazione dati su piattaforma software ad architettura aperta: queste alcune delle caratteristiche del sistema video IP progettato per il Comune di Gragnano, in provincia di Napoli
Il sistema realizzato presso il Comune di Gragnano, a Napoli, rende efficace il monitoraggio di un territorio difficile.
Impianto integrato
L’impianto integrato consente una gestione unica e centralizzata di tutti i dispositivi video a supporto della sicurezza pubblica, garantendo il controllo dei luoghi ritenuti sensibili, il contenimento dei costi di gestione dei servizi di videosorveglianza, la possibilità di memorizzazione le immagini e di inviarle alle autorità competenti, il rispetto delle normative sulla privacy, la realizzazione di un’infrastruttura di proprietà dell’Amministrazione.
36 postazioni di ripresa
Nel dettaglio, il sistema è costituito da trentasei postazioni periferiche di ripresa, da un’infrastruttura di rete realizzata interamente su tecnologia Hiperlan e da una centrale operativa realizzata presso gli uffici della Polizia Municipale, all’interno della sede del Comune di Gragnano.
Ciascuna postazione di ripresa è completa di switch industriale, UPS per alimentazione di backup, SD card per registrazione dati in locale.
In totale, a copertura del territorio, sono state installate telecamere IP Megapixel di ultima generazione, che offrono elevate prestazioni anche in condizioni di scarsa luminosità.
Centralizzazione dei flussi video
Per la centralizzazione dei flussi video generati dalle telecamere è stata realizzata una rete wireless.
Tale rete è stata opportunamente dimensionata, in modo da supportare la banda necessaria al trasferimento dei dati provenienti dalle postazioni di campo, consentire una visione ottimale delle immagini e garantire le caratteristiche di scalabilità, nonostante la complessità morfologica del territorio.
Essendo l’architettura del sistema di tipo aperto, essa è in grado di permettere, grazie a link radio sovradimensionati, la semplice aggiunta di postazioni di ripresa senza stravolgere l’infrastruttura.
I flussi video sono convogliati presso la centrale operativa, dove sono state installate tutte le parti hardware e software necessarie all’ampliamento del sistema.
La capacità di memorizzazione è stata dimensionata in riferimento alla risoluzione delle immagini, al frame-rate, ai tempi minimi di registrazione e considerando le tipologie di telecamere.
Registrazione continua
Il sistema è in grado di garantire una registrazione continuativa per sette giorni consecutivi 24 ore su 24, la gestione delle unità periferiche brandeggiate e il supporto dei più svariati formati di compressione.
La Centrale operativa è costituita da cinque server dalle prestazioni elevate, da tre postazioni di visualizzazione e gestione dell’impianto e da un Videowall costituito da sei monitor 42” Full HD.
Per la gestione e la visualizzazione delle immagini provenienti dalle postazioni di ripresa, è stata configurata una potente piattaforma software (VMS) distribuita su rete IP con un’architettura che consente di gestire non solo telecamere, monitor e registratori, ma che può integrare e gestire qualsiasi periferica IP, permettendo di integrare qualunque device.
Un’unica interfaccia semplice e intuitiva - che governa e razionalizza la sicurezza fisica e tutte le applicazioni di sicurezza pubblica oltre che aspetti legati alla gestione del business - è in grado di offrire un approccio unificato nella gestione della sicurezza pubblica, superando il concetto di lavorare con più sistemi indipendenti.
A corredo dell’impianto di gestione video, al fine di contrastare lo sversamento abusivo di rifiuti, in alcune aree critiche è stata utilizzata una soluzione interessante dedicata agli apparati periferici del sistema di videosorveglianza, con alimentazione autonoma, gestibile da remoto tramite un apposito sistema di centralizzazione e che permette la registrazione in continuo delle immagini e l'estrazione di filmati utili.
