Johnson Controls amplia l’offerta di soluzioni computer vision per il retail, così da facilitare le azioni di loss prevention, l’inventory intelligence e fornire insights sui comportamenti d’acquisto.
L’utilizzo della videosorveglianza basata sull’Intelligenza Artificiale (AI) in ambito retail è in crescita: su 526 aziende del settore, il 43% attualmente utilizza l’AI per la videoanalisi nei punti vendita, mentre un ulteriore 31% prevede di adottare queste soluzioni nell’arco dei prossimi 1-3 anni - riporta l’ultimo studio condotto dal brand Sensormatic Solutions (Johnson Controls) in collaborazione con Coresight.
Negli ultimi due anni l’azienda ha sviluppato un portafoglio di soluzioni retail di analisi tramite computer vision, create attraverso la collaborazione con Intel e ottimizzate per il retail applicando gli algoritmi di AI proprietari di Sensormatic IQ: i retailer possono così avvalersi delle infrastrutture video esistenti e di uno smart hub per attingere ai dati necessari e accedere a un mondo di soluzioni problem-solving.
Per la sicurezza e la business intelligence
L’impiego della tecnologia di computer vision consente di automatizzare le attività e ricavare utili informazioni da riprese video in tempo reale, contribuendo a rafforzare le misure di loss prevention, fornire insights sui comportamenti d’acquisto (customer engagement, riassortimento, allocazione delle risorse umane, soddisfazione della clientela ecc.) e garantire un ambiente sicuro per gli acquirenti e il personale di vendita.
Le attuali funzionalità includono:
- Shelf Sweep Detection (rilevamento di scaffali vuoti): monitora l’attività sugli scaffali per rilevare rimozioni cospicue di articoli, permettendo al personale del punto vendita di adottare misure precauzionali per mitigare i furti. Allerta il personale nel punto vendita in caso di basso livello delle scorte e segue il movimento degli articoli di maggior valore per segnalare il loro prelievo dagli scaffali.
- Vehicle Alert: monitora i parcheggi per identificare i veicoli non autorizzati, quelli abbandonati e i tempi di permanenza dei clienti al fine di contrastare il fenomeno della criminalità organizzata nel retail (ORC, ossia Organized Retail Crime) e migliorare la customer experience.
- Loitering Monitoring (monitoraggio di tempi di permanenza sospetti): aiuta i retailer a prevenire eventi legati all’ORC all’interno dei punti vendita, identificando i soggetti che si soffermano in aree a basso traffico dopo gli orari di lavoro, quando è più facile che siano perpetrate attività criminose.
- Group Detection Alert: monitora l’ingresso o l’assembramento di gruppi di persone nei punti vendita e avverte il personale contribuendo alla prevenzione di attività legate all’ORC.
- Traffic Pattern Insights (Informazioni sui modelli di traffico): osserva i percorsi di acquisto e i movimenti degli acquirenti nel punto vendita per organizzare in modo più efficiente allestimento, riassortimento e altre attività.
- Slip-and-Fall Detection (rilevamento cadute da scivolamento): monitora i pavimenti del punto vendita per verificare eventuali infortuni degli acquirenti.
- Audience Measurement: fornisce informazioni strategiche relative a dati demografici e opinioni degli acquirenti, permettendo ai retailer di disporre di insight per migliorare ulteriormente la shopping experience personalizzando piani di marketing, promozioni e offerte in base alla propria clientela specifica.
- Dwell Time Measurement (misurazione del tempo di permanenza): analizza il tempo di permanenza dei clienti presso i vari scaffali ed espositori aiutando i retailer a valutare l’efficacia delle proprie campagne e promozioni.
LA VOCE DELL’AZIENDA - Subramanian Kunchithapatham, chief technology officer di Sensormatic Solutions
«Collaboriamo a stretto contatto con i nostri clienti per identificare e progettare in maniera precisa e puntuale soluzioni in grado di rispondere alle sfide più impegnative del retail. La nostra offerta ci permette di affrontare con successo tali sfide e semplificare le operazioni usando le infrastrutture video esistenti.
Quest’architettura tecnologica consente ai retailer di aggiungere o togliere funzionalità di analisi di computer vision ove necessario per perfezionare le loro attuali soluzioni. Le recenti features migliorate li aiutano a trarre nuove informazioni sul comportamento dei clienti, mitigare le perdite e sviluppare esperienze di acquisto migliori, permettendo di guardare oltre la loss prevention per l’integrazione video».