La nuova centrale Sophie di PESS si apprezza non solo per il design raffinato e ultrasottile, perfetto per qualsiasi ambiente, ma anche per le soluzioni tecnologiche più avanzate come la video verifica e il controllo via app e cloud

Fino a pochi anni fa, le centrali antintrusione che integravano la tastiera e il display erano tutto fuorché eleganti. Molto spesso voluminose e spigolose, difficilmente si integravano negli arredi domestici, soprattutto quelli più minimalisti e ricercati, finendo per essere nascoste in nicchie o armadi complicandone l’utilizzo. Ora la situazione è decisamente migliorata perché ai progettisti dell’elettronica si sono affiancati i designer. A loro è affidato il compito di integrarle negli ambienti più moderni e, se possibile, di trasformarle in veri e propri oggetti di arredamento al pari di una applique o di un quadro. La nuova centrale Sophie di PESS, azienda astigiana da oltre vent’anni leader del mercato dei sistemi antifurto e antintrusione per edifici civili e industriali, rappresenta il perfetto equilibrio tra design e tecnologia: misura 20x28 cm, è spessa poco più di 5 cm, ha i bordi elegantemente stondati, una colorazione bianco ghiaccio che abbina elementi lucidi come il pannello frontale (che ospita la tastiera touch capacitiva e il display) allo chassis opaco. Al suo interno troviamo un’elettronica di ultima generazione capace di soddisfare qualsiasi esigenza e integrarsi con le funzionalità più avanzate come la gestione remota via app e la video verifica.

64 ingressi radio e 4 cablati

Sophie si basa su una scheda a microprocessore che supporta fino a 64 ingressi radio in banda 868 MHz, 4 ingressi cablati programmabili (NO, NC, 1EOL, 2EOL e 3EOL) con singolo, doppio o triplo bilanciamento, una uscita su relè a scambio per il comando di sirene cablate (+ 3 OC). Se necessario si può acquistare la scheda opzionale RL3 (P1000671) che trasforma le uscite OC in relè a scambio. La centrale gestisce fino a 4 aree intrusione (parzializzazione), 16 programmi, 100 codici utente, 100 chiavi/card di prossimità (con scheda lettore opzionale HI-TECH PROXY P0810335 installato a bordo), 16 radiocomandi e 2 sirene esterne via radio. I programmi consistono in una serie di operazioni preconfigurate che il sistema svolge automaticamente quando vengono attivati e che non interessano solo le funzionalità della centrale, ma si estendono anche ai dispositivi domotici già installati. Lo scenario chiamato “Vado a dormire” può, ad esempio, effettuare la chiusura totale delle tapparelle elettriche, l’inserimento della protezione perimetrale (solo a tapparelle totalmente abbassate per non generare un allarme), la chiusura della valvola gas e lo spegnimento di tutte le luci. Similmente, il programma “Mi alzo” eseguito alla mattina può disattivare l’impianto, aprire la valvola gas, alzare le tapparelle e accendere la macchina del caffè. Il sistema Sophie supporta anche la modalità Sorveglianza quando si staziona all’interno dei luoghi protetti, si desidera essere avvertiti in caso di guasto o manomissione di alcuni sensori (es.: contatti magnetici porte/finestre, volumetrico giardino, ecc.) ma senza l’attivazione delle sirene e l’invio di notifiche. La modalità Sorveglianza provoca solo una segnalazione acustica sulle tastiere o altri segnalatori a bassa intensità eventualmente installati all’interno dei locali protetti.

Modulo GSM-GPRS integrato e LAN/WLAN opzionale

Il modulo di comunicazione GSM-GPRS (2G Quad Band 850/900/1800/1900 MHz) è integrato e invia agli utenti le notifiche tramite messaggi vocali TTS, SMS e e-mail (ID Contact DTMF/TCP). Permette anche di gestire la centrale da remoto via DTMF, sempre con guida vocale e SMS, mentre l’inserimento della SIM può avvenire anche a centrale alimentata (hot plug).

I moduli Wi-Fi (WI.LAN 2.0 - P0830101) e Wi-Fi/LAN (NetB Lan - P0830200) sono invece opzionali ma caldamente raccomandati per espandere la gestione remota via LAN/WAN con software per PC o app iOS/Android (con PESS Cloud), consentire la programmazione, aggiornare il firmware e abilitare la video verifica.

Programmazione via USB, LAN o da remoto

La programmazione della centrale Sophie si effettua con un PC Windows utilizzando il software PESS Sophie Prog e un cavo USB (tipo A/B), senza bisogno di installare driver aggiuntivi in quanto già presenti di default nel sistema operativo. Se la centrale è equipaggiata con i moduli WI-LAN 2.0 o NetB Lan, la configurazione si effettua anche all’interno della rete LAN, via internet o PESS Cloud, sempre con un PC e lo stesso applicativo Sophie Prog.

Gestione locale e remota con app e PESS Cloud

Come già visto, Sophie può essere gestita e monitorata da tastiera, chiavi di prossimità, telecomandi e dai telefoni cellulari (non necessariamente “smart”) tramite chiamata vocale, toni DTMF e SMS. Esiste però un altro metodo che rende il controllo da remoto decisamente più semplice e intuitivo: la app Sophie.

Disponibile gratuitamente per gli smartphone e i tablet iOS/Android, la app utilizza i moduli WI-LAN 2.0 o NetB Lan e il protocollo TCP/IP per instaurare un collegamento bidirezionale sia in locale che da remoto, in qualsiasi parte del globo in cui sia disponibile una connessione mobile o Wi-Fi. Dopo aver scaricato la app, creato un profilo utente (illimitati) ed effettuato la connessione diretta (WAN/LAN host/port) o via PESS Cloud (username, password e ID centrale), il dispositivo mobile apprende in automatico tutta la programmazione e permette di accedere al sistema digitando la stessa password utilizzata per l’accesso locale da tastiera.

La app Sophie può gestire gli ingressi, le uscite, gli allarmi H24 e i programmi (stato, abilitazione e disabilitazione), le aree (stato, abilitazione, disabilitazione, blocco/sblocco e sorveglianza), visualizzare gli eventi (fino a 4000) e le eventuali anomalie. PESS Cloud è un servizio offerto gratuitamente dall’azienda astigiana che semplifica la vita a installatori e utenti perché evita di eseguire configurazioni su router, firewall e altri dispositivi, creare NAT o Virtual Server e nemmeno utilizzare un servizio DNS. 

Linea radio Flyk a lunga portata e basso consumo

Con i suoi 64 ingressi radio, la centrale Sophie può essere interfacciata a tutti i sensori e i rilevatori della gamma Flyk. Tutti i componenti Flyk si distinguono per l’ampia portata del segnale RF, i bassi consumi energetici (ottenuti anche grazie alla funzione “Smart Idle” che estende l’autonomia di alcuni sensori fino a 8 anni con 50 trasmissioni al giorno) e l’elevata sicurezza contro le intercettazioni e le manomissioni.

La gamma comprende la sirena Urania Flyk da 105 dBA con indicazione ottica e acustica di inserimento/disinserimento impianto e kit antischiuma/antifiamma opzionale; il sensore per esterno EXT Treble AM a tripla tecnologia; il sensore per esterno EXT Slim AM a doppia tecnologia ad effetto tenda Anti Mask; i sensori volumetrici per interno IR Moving e DT Motion (doppia tecnologia); il sensore per infissi a tenda DT WIN RF; il contatto magnetico/inerziale Knock Shock a doppio canale radio che rileva anche l’inclinazione; il rilevatore di fumo e temperature DT Smoke Flyk; i radiocomandi programmabili bidirezionali a 4 e 5 tasti.

IN EVIDENZA

• Design elegante

• Dimensioni compatte

• 64 ingressi radio (868 MHz)

• 4 ingressi cablati (NO, NC, 1EOL, 2EOL, 3EOL)

• 1 uscita relè e 3 OC

• Fino a 4 aree e 16 programmi personalizzati (anche scenari domotici)

• Connettività GSM/GPRS integrata con notifiche via SMS, mail e voce (TTS)

• Connettività LAN/Wi-Fi opzionale

• Programmazione e gestione locale da tastiera, tag, telecomandi e PC USB/LAN

• App iOS/Android con notifiche push e collegamento LAN/Cloud

• PESS Cloud gratuito con teleassistenza e gestione remota

• Compatibile con video verifica I.See (telecamere ONVIF)

• Ricca gamma di sensori, rilevatori, contatti e sirene radio (Flyk)

 

Il modulo opzionale I.SEE (P0830400 - Gateway per sistema di video verifica) permette alla centrale Sophie di dialogare con qualsiasi telecamera di videosorveglianza compatibile con il protocollo ONVIF e consentire la visione delle immagini da remoto associate a determinati sensori/rilevatori per stabilire le cause che hanno generato l’allarme.

Il numero massimo di telecamere ONVIF supportate dal sistema I.SEE è teoricamente illimitato e la ricerca avviene automaticamente scandagliando la rete LAN. Ciascuna telecamera può essere associata ad uno o più sensori e questi ultimi ad una o più telecamere, garantendo così la massima versatilità e libertà in fase di installazione e video verifica. In caso di allarme intrusione, I.SEE invia una notifica push allo smartphone in tempo reale (e non dopo alcuni secondi o minuti come accade con le mail) con un’immagine in anteprima della telecamera associata all’area in allarme. Il gateway può essere installato in qualsiasi punto dell’abitazione ove sia presente un collegamento alla linea elettrica e ad internet.

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