Le barriere veicolari, i varchi per l’accesso alle aree interne e i motori per i cancelli Came sono stati utilizzati nell’ambito della gestione degli ingressi di un centro sportivo di Treviso: una soluzione a 360 gradi, integrata e funzionale alle diverse esigenze della struttura, di cui sposa anche lo stile raffinato.
Came, specializzata in soluzioni integrate per l’automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali, ha fornito all’Adriano Panatta Racquet Club di Treviso un sistema completo di controllo accessi veicolare e pedonale, diversificato per rispondere alle esigenze di gestori, clienti, operatori e fornitori. L’azienda ha impiegato soluzioni funzionali che uniscono tecnologia e design, mettendo all’opera la propria unit dedicata alle soluzioni per i parcheggi e ai sistemi integrati per il controllo e la sicurezza degli ingressi.
Come spiega infatti Paolo Marini, General Manager di Came Italia: «L’azienda ha costruito negli anni un sistema di operatività di alto livello con cui affiancare i business partner: la creazione e mobilitazione di un team dedicato è il modo più efficiente per fornire consulenza non solo agli operatori del trade, ma anche ai clienti installatori e a chi si occupa della progettazione e dello studio di soluzioni integrate, in modo da fornire un pacchetto completo e funzionale alle esigenze delle persone coinvolte e del progetto stesso».
La gestione del flusso pedonale
Nell’intento di garantire un ingresso veloce, sicuro e controllato in un’ottica di comfort per gli ospiti e praticità per gli operatori, l’intervento ha previsto l’installazione di tre speed gates PG03 in acciaio inox con due ante a battente, per la gestione dell’accesso principale alle aree interne.
A completamento del sistema, è stato installato anche un varco pedonale veloce GLA1 ad anta battente, in grado di attivare la funzione di evacuazione rapida in caso di emergenza e di controllare il transito provvisorio dei carrelli di servizio. I modelli sono stati scelti grazie alle loro dimensioni, pensando anche al passaggio degli utenti con disabilità.
In linea con lo stile d’arredo del centro, le ante e i top di finitura sono stati elegantemente rifiniti con vetro temperato di colore nero, donando trasparenza e luminosità.
Veicoli con accessibilità personalizzata
Per facilitare e gestire al meglio l’entrata e l’uscita dei veicoli degli ospiti, sono state predisposte due barriere GARD PX con asta da 3 metri, capaci di aprirsi in un solo secondo, garantire intensi cicli di utilizzo (10 milioni MCBF) e ridurre i costi di manutenzione grazie alla tecnologia brushless.
A ogni barriera sono stati integrati anche lettori badge e QR Code, questi ultimi per la gestione dell’accesso di utenti non abituali in caso di eventi o iniziative organizzate presso il centro. Came ha inoltre personalizzato e automatizzato - in base alle rispettive funzionalità ed esigenze - gli accessi veicolari, differenziando tra quello principale a battente dedicato agli ospiti e quello secondario scorrevole, a uso esclusivo degli operatori e dei fornitori.
In particolare, per l’accesso principale è stato adottato il motore telescopico ATS, abbinato al nuovo quadro comando ZLX24, mentre per il cancello secondario è stato scelto il motore BXV, adatto a gestire il passaggio intensivo di veicoli commerciali e mezzi operativi.
Modus operandi
Per consentire al personale del club di gestire i flussi dalla postazione della reception, è stato adottato un videocitofono da interni XTS con schermo da 7’’ totalmente touch screen, in grado di controllare le pulsantiere modulari applicate non solo per i totem delle barriere d’accesso ma anche per l’ingresso pedonale della struttura.
La divisione Came si è occupata di gestire e coordinare non solo il personale dell’azienda impegnato nel progetto, ma anche le ditte di installatori coinvolte: in particolare, Bolgan Massimo (Salzano, VE) si è occupato dell’installazione dei prodotti singoli, come le barriere automatiche, le automazioni dei cancelli e i videocitofoni, mentre l’azienda Tecno P.A. (San Martino Buon Albergo, VR) ha contribuito all’integrazione dei sistemi interni di controllo ingressi tramite tornelli.
«Per Came il rapporto con gli installatori è fondamentale - racconta Paolo Marini - e per questo poniamo sempre attenzione alla loro formazione: nel 2022 abbiamo aumentato i corsi in presenza e gli spazi dedicati al toccare con mano i nostri prodotti, nonché i programmi personalizzati dedicati alle soluzioni integrate. L’obiettivo è, al contempo, fornire ai nostri partner tutte le informazioni utili al loro servizio e offrire così al cliente finale il più alto livello di consulenza».
Oltre il prodotto
L’apporto dell’azienda non si è esaurito con il completamento dei lavori, con un servizio continuativo anche per quanto riguarda la gestione e la manutenzione dell’impianto: «Continuiamo ad affiancare i nostri clienti con i servizi post-vendita, attraverso team dedicati al mondo dei parcheggi e specialisti nelle soluzioni per il controllo accessi e nei sistemi di alta sicurezza, che offrono assistenza remota, manutenzioni preventive e correttive, e ricambistica ad hoc per ogni progetto» conclude Paolo Marini.
Dietro le quinte
La divisione Came dedicata alle soluzioni per parcheggi e ai sistemi integrati per il controllo e la sicurezza degli ingressi, che ha coordinato le ditte Tecno P.A. e Bolgan Massimo durante la realizzazione del progetto per il centro Panatta, risponde alle nostre domande sull’ intervento
Quali sono le soluzioni peculiari adottate per il sistema?
«La peculiarità di questo impianto è sicuramente legata al fatto che interessa più sistemi integrati e connessi tra loro, che comprendono una varietà di prodotti: dalla videocitofonia alle barriere automatiche, fino ai varchi pedonali e alle automazioni per cancelli. I lettori badge e QR Code, integrati con le barriere degli accessi veicolari, permettono di gestire differenti tipologie di clienti: in particolare, grazie ai lettori badge è possibile fornire una semplice tessera che, personalizzata attraverso dei permessi, garantisce l’accesso alle aree interne ed esterne. Il QR Code, invece, risulta ottimale per la gestione dell’accesso degli utenti non abituali».
Per quali aspetti tecnologici sono stati scelti i prodotti Came?
«Alla base della scelta troviamo la possibilità di creare una soluzione a 360 gradi, integrata e funzionale alle diverse esigenze del centro: infatti, sia i tre speed gates PG03 che il varco pedonale GLA1 garantiscono passaggi veloci, sicuri e controllati per tutti e, grazie alle loro dimensioni, sono perfetti anche per permettere l’accesso alle persone con disabilità.
Le barriere GARD PX con aste da 3 metri, invece, predisposte per l’entrata e uscita dei veicoli, sono pensate per aprirsi in un solo secondo, resistere a lunghi e intensi cicli di utilizzo e ridurre i costi di manutenzione grazie alla tecnologia brushless. Ma non è solo una questione di tecnologia: i prodotti CAME sono stati scelti tenendo conto anche dell’integrazione estetica del sistema, in modo tale che si sposasse con lo stile e il design del centro».