Per le sedi di Mantova e Piacenza di Agricar, concessionaria ufficiale Mercedes, Comelit ha realizzato i nuovi impianti rivelazione fumi con l’obiettivo di rendere più sicure le strutture e le preziose autovetture custodite al loro interno.
A fronte dell’esigenza di sostituire, nel rispetto delle normative, gli impianti delle concessionarie di Mantova e Piacenza, i titolari di Agricar Spa si sono rivolti al team per la collaborazione tecnica e normativa formato da Comelit Group Spa, dallo Studio Tecnico Stefano Brioni e dalla ditta installatrice LA EDI srl, che ha permesso la realizzazione di un nuovo sistema antincendio per monitorare la sicurezza di persone e ambienti.
Niente è stato lasciato al caso: dallo studio di fattibilità dell’impianto, verificato in campo, al supporto all’installatore e al progettista in fase realizzativa, fino alla messa in servizio e alla chiusura dei lavori.
Per seguire tutta la filiera necessaria per un lavoro a regola d’arte, è stato attivato un vero e proprio gioco di squadra, che ha visto Comelit Group Spa collaborare a stretto contatto con l’installatore e con lo studio di progettazione. Quest’ultimo ha sviluppato tutto l’iter tecnico e normativo, mentre la ditta produttrice e l’installatore si sono occupati dell’offerta economica e hanno eseguito il sopralluogo per verificare le esigenze espresse dalla struttura che avrebbe ospitato l’impianto.
Un progetto realizzato a regola d'arte
Il sistema installato è altamente tecnologico e affidabile, costituito da una centrale antincendio indirizzata Atena che consente di interfacciare al sistema di rilevazione incendio una zona convenzionale alimentata separatamente.
Il modulo indirizzato è alimentato dal loop ed è controllato dalla centrale per mezzo del protocollo di comunicazione. In particolare, la centrale è fornita di serie con un loop ed è espandibile con un massimo di altri tre loop aggiuntivi mediante la scheda di espansione a un loop 41ECL020. A ciascun loop possono essere collegati fino a 250 dispositivi indirizzati (rivelatori, pulsanti, moduli I/O, sirene ecc.), suddivisibili in un massimo di 96 zone totali.
La centrale è contenuta in un robusto contenitore metallico grigio e riporta sul fronte tutte le segnalazioni e i comandi (allarme incendio, preallarme, guasto, guasto CPU, allarme ritardato, esclusioni, test, presenza rete) mediante indicazioni luminose a Led e display LCD touch screen 320x240 pixel, in maniera conforme ai requisiti richiesti dallo standard EN54-2. La centrale è dotata di doppio microprocessore (CPU ridondante).
Sistema rigorosamente normato
A fare da corollario alla centrale, è tutta l’apparecchiatura in campo gestita: sensori puntiformi per la rilevazione di fumo, barriere lineari che verificano la presenza di fumo all’interno degli ambienti e altre attrezzature, come i pulsanti per allarmare manualmente gli impianti nel caso in cui un operatore si accorga di un inizio di incendio o della presenza di fumo nella struttura.
Infine, sono presenti targhe ottico-acustiche installate a muro e sirene che suonano se forzate manualmente da un operatore o nel caso di rilevazione da parte delle apparecchiature in campo.
La centrale antincendio Atena, installata sul posto, può essere gestita da remoto tramite un combinatore certificato collegato con la vigilanza; l’impianto nel suo complesso è monitorato H24. L’allarme, oltre ad allertare sul posto, avvisa anche i vigili del fuoco tramite un impulso da remoto che giunge anche all’installatore, permettendogli di intervenire per verificare la corretta funzionalità del sistema.
La parola ai protagonisti
Ditta installatrice - La Edi S.r.l. di Borgosatollo (BS)
«Questo progetto non è nato dal nulla, ma dall’esperienza e consapevolezza maturata in anni di installazione dei prodotti Comelit. Abbiamo alle spalle un parco di impianti installati che ci consente di conoscere e operare sulle centrali in piena autonomia e con la massima serenità. Da tempo siamo installatori partner di Comelit e, con la consapevolezza di essere assistiti dai funzionari di zona dalla fase progettuale fino alla messa in servizio, abbiamo proposto a cuor leggero il marchio».
Luca Ghizzardi, funzionario commerciale Lombardia di Comelit
«La concessionaria è stata guidata nella scelta da esigenze di elevati standard qualitativi per performance, prodotti e installazione relativi a impianti normati di questo tipo, che spesso non coincidono con la soluzione più economica ma con la scelta di un sistema affidabile e di facile manutenzione nel tempo al fine di mantenere a lungo elevata l’efficienza. Si tratta infatti di impianti che devono essere progettati di volta in volta a seconda della destinazione, e manutenuti con cadenza ciclica nel tempo.
In questo caso, per esempio, tenuto conto della struttura e dell’impianto esistente, si è reso necessario seguire alcune tracce dell’impianto precedente e utilizzare attrezzature specifiche come un ponte con cesta motorizzata per raggiungere i punti più alti della struttura che, essendo una concessionaria con spazi molto ampi, è caratterizzata da soffitti con altezze importanti. La collaborazione tra studio di progettazione, installatore, distributore e funzionari di Comelit Group Spa ha portato alla realizzazione degli impianti tecnologici in modo organizzato e soddisfacente, con la massima soddisfazione di tutti gli attori in campo e chiaramente dell’utilizzatore finale».