Dal sito 7giorni.info apprendiamo che il comando di Polizia Locale di Pantigliate (Milano) ha lanciato un piano per l’ampliamento del numero delle telecamere presenti sul territorio comunale, che prevede entro novembre l’installazione di 5 telecamere per la lettura targhe bidirezionale e di altre 4 di contesto, ad alta sensibilità.
Altre telecamere verranno sostituite con prodotti più recenti e un ulteriore potenziamento degli occhi elettronici riguarderà gli spazi e i beni pubblici.
Macerata: 20 nuove telecamere
A Macerata sono già state installate le 20 nuove telecamere cofinanziate dal ministero dell’Interno nell’ambito dei patti per l’attuazione della sicurezza urbana sottoscritti dai Comuni nel 2018 in Prefettura. Il Piano per la sicurezza urbana del Comune era già stato approvato nel 2016, e così viene finalmente completato grazie a un investimento, solo in quest’ultima fase, pari a 59.550 euro, il 50% provenienti dal Ministero, riferisce picchionews.it, cui si sommano altri 200 mila euro messi dall’amministrazione comunale nel 2018. Delle telecamere installate, 11 sono Ocr, a lettura targhe, e aiuteranno anche a prevenire furti e rapine, grazie alla
di trasformare i dati in file digitali, mentre altre 4 controllano il parco di Fontescodella. In totale a Macerata ci sono oggi 80 telecamere ma se ne aggiungeranno presto altre 4 nel parco cittadino di Villa Lauri, grazie a finanziamenti comunali. In questi primi mesi il sistema ha già permesso di rintracciare due automobilisti che dopo un incidente non si erano fermati a prestare soccorso.
Imola: 55 nuove videocamere tra bullet e panoramiche multi sensore
La Regione Emilia-Romagna con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio ha finanziato il progetto per la videosorveglianza comunale, in tutto 120 mila euro di cui 65 mila quest’anno, con le prime installazioni nel centro storico, e altri 65 mila nel 2020, cui si sommano altri 36 mila euro della Prefettura per la videosorveglianza nelle scuole. Il progetto, affidato ad Area Blu, società pubblico-privata del Comune, prevede in tutto 55 nuove videocamere tra bullet e panoramiche multi sensore, con copertura 180° e 360°, tutte subito accessibili alle Forze dell’Ordine.
Bonea (Bn): 27 attivazioni in 21 punti strategici
Il Comune di Bonea (in provincia di Benevento) ha appena attivato la propria nuova rete di telecamere, in tutto 27, collocate in 21 punti strategici in città, di cui due per la lettura targhe capaci di rilevare le irregolarità su bollo, revisione e assicurazione, oltre ai furti di veicoli. Alcune delle telecamere possono essere ruotate da remoto di 360. Tutte le immagini confluiscono presso la centrale allestita nel Municipio e vengono conservate per 7 giorni, per poi archiviarle in modo da poterle recuperare in caso di necessità, comunica ntr24.tv. Il progetto non è costato nulla al Comune, infatti è a totale finanziamento della Regione, 15 mila euro.
Bari: sicurezza nella pineta
Una pineta: è il luogo che il Comune di Bari sta provvedendo a illuminare e controllare grazie al rifacimento dell’impianto di illuminazione e all’installazione di 25 telecamere, a copertura di un’area di 70 mila mq. Due strumenti complementari, infatti la luce bianca omogenea a 3.000°K favorisce una lettura coerente da parte delle telecamere. La copertura in entrambi i casi è prevista in maniera uniforme sull’intera area, anche se verrà posta particolare cura verso i luoghi di aggregazione, ovvero la pista di pattinaggio, le aree ludiche, le attrezzature sportive, viali e stradine dove si pratica jogging.
De Giorgi Global Service Srl si occuperà dei lavori, riferisce ilikepuglia.it, con un ribasso del 30% sull’importo d’asta, in tutto quindi 900 mila euro, e 6 mesi di lavori. La consegna è prevista per la primavera e prevede anche l’installazione di dispositivi di regolazione accessi, per bloccare bici e ciclomotori e invece permettere l’accesso ai disabili in carrozzella: un cancelletto elettronico e un videocitofono collegato con la sala della polizia locale che servirà in caso di carrozzelle fuori standard, in modo da tutelare anche chi ha problemi di mobilità.
Sansepolcro (Ar) controcorrente
Non tutti i Comuni sostengono l’installazione di telecamere in luoghi quali scuole e strutture di assistenza e cura. Così il Consiglio comunale di Sansepolcro ha respinto la mozione della Lega che chiedeva telecamere per gli asili, le strutture di assistenza e cura degli anziani e disabili, le scuole d’infanzia statali e paritarie. La motivazione? Tevere.tv riferisce l’attenzione da parte dell’Amministrazione a non ledere il vincolo di fiducia tra cittadinanza e istituzioni. La tutela di bambini e anziani, infatti, dovrebbe essere patrimonio della comunità, da garantire attraverso un’alleanza educativa fondata sulla fiducia e sulla condivisione tra genitori, educatori, assistenti e familiari. Il ruolo della politica è dunque quello di fornire gli strumenti per rinsaldare questo patto, non di alimentare un clima di ansia e di odio, che creerebbe disturbo all’operato di insegnanti e personale medico.