Un 2024 dal bilancio positivo, in conformità con le aspettative, cede il passo a un 2025 che si annuncia interessante per il controllo accessi, con nuovi segmenti proiettati verso notevoli livelli di crescita. Le opportunità non mancheranno e Gunnebo Italia Entrance Control è pronta a coglierle, come spiega Emilio Zadra, Business Unit Entrance Control Manager dell’azienda.
Il 2024 di Gunnebo Italia Entrance Control ha visto rispettate le previsioni di inizio anno?
Le proiezioni di inizio 2024, seppur sfidanti, si sono rivelate corrette: come previsto le principali opportunità si sono presentate nei segmenti del restauro e delle ristrutturazioni. Al riguardo, possiamo citare l’interessante opera di ristrutturazione dell’immobile Meridian di Covivio a Milanofiori (MI), a opera del General Contractor Ediltecno Restauri, che ha selezionato le nostre barriere SpeedStile FLs, o l’intervento in fase di realizzazione che ha riguardato gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove le barriere Gunnebo, dopo decenni di onorato servizio, sono state sostituite con nuovi varchi, sempre di nostra produzione. La flessione del settore edile nel segmento delle nuove costruzioni non ci ha quindi impedito di mantenere un buon andamento delle vendite.
Quali segmenti si sono rivelati più dinamici?
Le nostre tipologie di prodotti si adattano particolarmente al segmento Office Building, ed è infatti nelle sedi centrali e periferiche di aziende dei più vari settori che sono state installate prevalentemente le nostre soluzioni.
Abbiamo però notato un notevole dinamismo anche nel segmento delle industrie High Risk: il controllo accessi nei siti sensibili, già da tempo al centro dell’attenzione all’estero, sta acquistando importanza anche in Italia, dove per parecchio tempo è stato considerato secondario rispetto ad aspetti come l’efficienza energetica o la collocazione geografica. A motivo anche del crescente numero di effrazioni e dei conseguenti danni subiti dalle aziende del settore, cresce la percezione delle dotazioni di sicurezza come investimento e non come costo: la nostra gamma di soluzioni certificate e rispondenti ai massimi standard dell’industria risulta particolarmente adatta a questa tipologia di clienti.
Un altro segmento di grande interesse è costituito dai data center: la nostra azienda è associata IDA (Italian Data Center Association), il che ci permette di comprendere al meglio le esigenze di queste complesse realtà e di proporre soluzioni, come le nostre bussole e porte girevoli certificate di sicurezza, studiate appositamente per le loro esigenze.
Infine, abbiamo notato un crescente interesse per le nostre proposte da parte di aziende energetiche e del segmento Oil&Gas, realisticamente grazie agli elevati standard di sicurezza dei nostri prodotti, conformi alle richieste del settore.
Uno dei vostri punti di forza è la costante ricerca e innovazione di prodotto: come sono state accolte dal mercato le nuove proposte Gunnebo?
I nostri prodotti incontrano i favori del mercato perché la loro progettazione si basa su un costante contatto con gli utilizzatori e la continua ricerca di feedback che integriamo nelle nostre proposte. Abbiamo per esempio recepito la crescente visione dei varchi negli spazi presidiati come deterrenti, più che come elementi di contenimento, e la conseguente maggior attenzione agli aspetti di estetica e compattezza. Questo ci ha portati a sviluppare proposte con ante a battente come SpeedStile FL, recentemente scelto dal general contractor Borio Mangiarotti per il progetto di riqualificazione Sei Milano. Eleganza e compattezza sono i principi sottostanti anche al nuovo SpeedStile FP Glide, unico varco con ante telescopiche per il mercato dell’edilizia civile, che stiamo perfezionando nei suoi aspetti di ingegnerizzazione e testando in importanti aziende in Svizzera.
Un ottimo riscontro viene riservato anche alle nostre bussole e porte girevoli di sicurezza certificate, e non solo per l’eccellente qualità del prodotto: lo spostamento della produzione nel nostro stabilimento di Lavis ci sta permettendo di studiare nuove strategie di product-to-market che permettono di garantire un servizio ottimale ai clienti d’elezione per queste soluzioni (come i già citati data center).
Il rispetto dell’ambiente è ben radicato nelle vostre origini. Quali sono state le novità di prodotto, di processo o le modifiche negli stili di vita lavorativa che hanno avuto un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale e quali azioni sono in previsione per il 2025?
Da questo punto di vista ci viene perfettamente naturale seguire l’esempio della casa madre svedese: da sempre ne condividiamo l’attenzione per l’ecosistema e ci adoperiamo per salvaguardarlo.
Le nostre azioni concrete sono adattate alla realtà geografica in cui operiamo: siamo avvantaggiati per quanto riguarda le fonti di energia, che in Trentino, dove ha sede il nostro stabilimento, sono prevalentemente rinnovabili.
Per la mobilità, l’attuale stato delle infrastrutture italiane rende piuttosto coraggioso optare per veicoli elettrici, ma siamo ottimisti e puntiamo a un miglioramento della rete di rifornimento: per questo dal 2020 acquistiamo solo veicoli full hybrid o full electric.
Altre attività, dalla realizzazione di soluzioni per facilitare i ciclisti, alla certificazione ambientale dei prodotti, fino all’attenzione per stili di vita sostenibili, sono elencate sul nostro sito, dov'è scaricabile anche il nostro codice di condotta e tramite il quale è sempre possibile contattarci per ulteriori informazioni riguardanti questo aspetto.
Mantenere aggiornati i vostri interlocutori sugli sviluppi della produzione e delle politiche aziendali è un obiettivo importante: quest’anno avete partecipato anche a eventi sul territorio. Per il 2025 sono in previsione altri incontri con il vostro pubblico?
Riteniamo di grande interesse confrontarci con i nostri interlocutori sul territorio, sia con il vasto pubblico degli utilizzatori delle nostre soluzioni di controllo accessi, sia con realtà qualificate dal punto di vista della sicurezza, come i vigili. Questi incontri ci forniscono informazioni importanti sul modo in cui le nostre soluzioni possono essere utilizzate, sulle cautele che occorre adottare per garantire un uso corretto dei dati che ne possono derivare e sulle azioni e miglioramenti che possiamo prevedere per rendere le nostre soluzioni sempre più conformi alle aspettative: per questo siamo intenzionati a proseguire anche nel 2025 con la partecipazione a eventi diffusi sul territorio, per conoscere più approfonditamente le realtà in cui i nostri sistemi si inseriscono.
Sul fronte dell’assistenza tecnica siete sempre stati all’avanguardia con nuove app e innovazioni di prodotto che facilitano la manutenzione. Sono previsti ulteriori sviluppi in tal senso per il 2025?
L’assistenza rimane un aspetto cruciale nelle nostre strategie di sviluppo; a rivestire un’importanza sempre crescente è inoltre la connettività.
Per questo abbiamo potenziato entrambe: abbiamo incrementato l’organico dedicato all’assistenza tecnica assumendo due nuovi tecnici per potenziare questo servizio, un passo ormai necessario visto l’incremento del parco macchine installato e caldeggiato dalla casa madre in Svezia, dove l’organizzazione centrale è stata modificata per introdurre la figura del Vice President europeo per l’assistenza, a riprova dell’importanza attribuita a questo fattore.
L’incremento delle risorse destinate a potenziare la connettività delle nostre soluzioni riguarda anche l’aumento dei dati da gestire e ne è influenzata a sua volta. Sempre più smart, i nostri varchi di controllo accessi non si limitano a raccogliere dati sui transiti, né a consentire di regolare da remoto le loro funzioni, ma arrivano a processare informazioni sullo stato e sul funzionamento delle barriere e dei loro elementi, consentendo una manutenzione predittiva. Chiaramente l’aumento della quantità e la diversa qualità dei dati raccolti implicano una particolare attenzione per garantirne il trattamento ai sensi delle leggi vigenti, aspetto sul quale continuiamo a impegnarci.
La crescita degli aspetti di connettività si accompagnerà a studi sulla miglior route-to-market, per consentire agli utenti delle nostre soluzioni di sperimentarle rimanendo convinti della validità dell’investimento e non preoccupati dagli oneri.
Prevedete nuovi lanci di prodotti o servizi per il 2025? Può fornirci delle anticipazioni in merito?
Procede lo sviluppo delle soluzioni basate sulla connettività: alla già collaudata app EntraLinq, che permette al cliente di controllare da qualunque luogo il funzionamento della soluzione di controllo accessi, si affianca EntraServe Connect, il sistema Gunnebo di manutenzione proattiva che garantisce un monitoraggio costante ed efficiente da parte dei tecnici Gunnebo.
Come tutte le soluzioni che implicano un accesso da parte del fornitore ai sistemi dell’azienda, anche l’adozione di EntraServe Connect implica legittime domande da parte del cliente: il fatto di avere a che fare con una multinazionale che da sempre si occupa di garantire la sicurezza dei clienti è normalmente un ottimo viatico.
Lo sviluppo di queste soluzioni procede infatti di pari passo con l’attenzione alla sicurezza informatica, in modo da offrire un prodotto sempre più rispondente alle esigenze del mercato.
Il 2025 sarà un anno di eventi fieristici di un certo rilievo: hanno ancora un senso in un’epoca sempre più virtualizzata e in che termini prevedete di parteciparvi?
Oltre all’aspetto sempre gradevole dell’occasione di incontro, le grandi fiere hanno un duplice aspetto positivo: l’incremento della brand awareness e la raccolta di nuovi contatti. Rivestono quindi grande interesse per chi si affaccia su nuovi mercati, soprattutto con soluzioni rivolte a un pubblico ampio.
Per quanto ci riguarda, i decenni di presenza sul mercato ci garantiscono un certo livello di conoscenza del nostro marchio, mentre la tipologia di soluzioni offerte rende necessario puntare su contatti altamente qualificati: per questo nel 2025 tenderemo a partecipare a eventi più mirati e diffusi sul territorio, concentrandoci su platee di professionisti.
Rimarremo naturalmente attenti all’aspetto digitale della comunicazione, che ci permetterà - tramite il nostro sito, i social e gli altri canali di comunicazione online - di mantenere un contatto costante con tutti i nostri interlocutori.