Hikvision ha immesso sul mercato una serie di termoscanner fissi e portatili e ha sviluppato le possibili integrazioni in particolare con sistemi di controllo accessi
L’innovazione 2020 per il mercato della sicurezza sono stati i termoscanner, o meglio l’utilizzo e le funzionalità di dispositivi a tecnologia termografica in funzione della lotta all’emergenza sanitaria in corso.
Hikvision ha subito immesso sul mercato una serie di termoscanner fissi e portatili e ha sviluppato le possibili integrazioni con altri sistemi, in particolare di controllo accessi per automatizzare tornelli, porte scorrevoli, lettori di badge, barriere. Il tutto tenendo come linee guida alcuni elementi base: rapidità di rilevazione della temperatura, scarsa invasività e un’estrema accuratezza di rilevazione.
Le camere termografiche Hikvision rilevano la temperatura in un tempo rapidissimo, catturando anche più volti in contemporanea con una sensibilità termica inferiore a 0.04 C° e un’accuratezza inferiore a ±0.5°C, che si riduce a ±0.3°C con l’ausilio di una Black Body. L’intelligenza artificiale consente di discriminare eventuali altre sorgenti calde presenti nella scena e di rilevare se la persona indossa una mascherina protettiva.
Il commento di Amedeo Basile, Business Development Manager Thermal Outdoor, Thermography, Security di HikMicro, divisione di Hikvision Italy
«In questa delicata fase, la termografia è la killer application del comparto sicurezza e sta diventando una tecnologia di uso massivo. In questo contesto un tema essenziale è la privacy, protetta da protocolli di trasmissione cifrati e dall’assenza di registrazione in default (starà all’utente attivare la registrazione, in ossequio a policy GDPR-compliant). Le camere termometriche di tipo turret e bullet, installate a soffitto o a parete, tutelano gli operatori: la temperatura è infatti rilevabile oltre il metro di distanza dal soggetto e senza necessità di contatto. Le opzioni portatili wireless sono invece ideali per gli agenti di polizia, che si trovano oggi a gestire capillari operazioni di verifica legate alle necessarie condizionalità agli spostamenti della cittadinanza. Anche guardie giurate e addetti alla security possono essere dotati di dispositivi portatili per gestire i flussi davanti a supermercati, banche, poste, aeroporti e stazioni, aziende, uffici della PA».