La vera novità nel settore sono i concetti cari al mondo dell’Intelligenza Artificiale, come il machine learning o il deep learning. E già si intravvedono applicazioni a grande valore aggiunto per progettisti, installatori e utenti finali. Inim Electronics è già su questo tracciato e, a SICUREZZA 2019, presenta la “miniera” cui attingerà per fornire nuovi servizi ai propri clienti: l’intelligenza aumentata, appunto
I sistemi Inim sono sistemi di ultima generazione. Semplicità d’uso, automazione e integrazione sono le parole d’ordine, oggi, quando si parla di sicurezza. Ed è su questa consapevolezza di Inim Electronics Srl ha basato gran parte del lavoro svolto e sviluppa sistemi di ultima generazione in ambito antintrusione, rivelazione incendio, domotica e illuminazione di emergenza. Sistemi integrati e dal design attuale che proteggono e automatizzano strutture abitative, commerciali e istituzionali. In questo, semplicità, automazione e integrazione rappresentano gli aspetti centrali.
Inim è da sempre un precursore su questi temi. Già le sue primissime centrali antintrusione erano in grado di eseguire funzionalità domotiche. Oggi grazie all’IoT, all’Inim-Cloud, alle app, all’integrazione con le più diffuse piattaforme domotiche, Inim è in grado di offrire all’utente finale un’esperienza d’uso d’eccellenza per la completezza e la semplicità. Il concetto di integrazione inoltre si evidenzia poi nei sistemi di rivelazione incendio.
Previdia, la centrale world-class
Parliamo del sistema Previdia: una centrale world-class di rivelazione incendi, spegnimento, Evac, rivelazione gas e controllo illuminazione di emergenza, tutto in un sistema unico e perfettamente integrato a un servizio cloud, il solo al mondo, che permette la gestione remota degli impianti e della manutenzione degli stessi in accordo alla norma Uni 11224. Inim risponde alle richieste del mercato anticipandole grazie alle idee dei suoi uomini e delle sue donne e alla tecnologia che mette in campo.
Intelligenza Artificiale, innanzi tutto
Oggi Inim si presenta al mercato puntando sulla tecnologia wireless, sulla connettività Internet, sulla connettività cloud, sull’automazione e sempre più sull’integrazione: temi saranno il tema principale dell’appuntamento con la fiera Sicurezza di Milano, occasione importante per introdurre i nuovi prodotti e servizi nel nostro Paese. Ma la vera novità nel settore è l’arrivo dei concetti cari al mondo dell’Intelligenza Artificiale, quindi elementi come il machine learning o il deep learning. La disponibilità di dati e degli algoritmi, per esempio quelli basati sulle reti neurali convoluzionali, apre un orizzonte da esplorare. Ma si intravvedono già applicazioni a grande valore aggiunto per i progettisti, per gli installatori e, probabilmente soprattutto, per gli utenti finali. Inim è già su questo tracciato, che viene identificato come Augmented Intelligence e che rappresenta e rappresenterà la “miniera” a cui attingere per fornire nuovi servizi ai clienti.
La mission: partner one stop shop
La mission aziendale di Inim è essere partner one stop shop nel settore della Sicurezza. Inim si è sempre rivolta a utenze professionali, ossia, a quelle aziende che fanno della sicurezza la loro attività principale: un target che necessita di soluzioni all’avanguardia per soddisfare i propri clienti rispettando le specificità di ogni mercato. Nel settore antincendio, per esempio, la filiera e gli attori sono rimasti sostanzialmente gli stessi negli ultimi 10 anni e si è avvertita una sempre maggiore esigenza di professionalizzazione spinta anche da opportuni interventi normativi. Nel settore antintrusione, invece, l’esigenza di formazione e professionalizzazione è sicuramente presente ma vi è una porzione di mercato che sta “scivolando” verso una falsa-sicurezza, se possiamo chiamarla così: cioè verso prodotti e servizi che danno la sola sensazione di sicurezza all’utente finale ma che nella realtà sono spesso installati senza il rispetto di alcuna norma di installazione, obbligatoria per legge. Nell’ambito antintrusione controlli e interventi normativi sarebbero opportuni.
