Professionalità e passione per una sicurezza di qualità

Nel febbraio 1996 Massimo Ghisolfi dà vita a Tecnosicurezza Srl, specializzata in sistemi elettronici di sicurezza contro il furto, la rapina, l’incendio e gli atti vandalici. L’azienda soddisfa le esigenze di mercati differenti: da privati e abitazioni all’ambito commerciale fino a quello industriale e bancario.  

Massimo Ghisolfi, attuale titolare di Tecnosicurezza Srl, è security specialist dal 1990, anno in cui ha intrapreso il suo percorso professionale come tecnico specialista in ambito sicurezza. «Spinto fin da subito da una grande passione, ho maturato nel corso degli anni una considerevole esperienza, alimentata anche da una costante formazione, che mi ha permesso di acquisire una profonda conoscenza dell’ambito sicurezza, rimanendo sempre attento alle evoluzioni della tecnologia».

Quale crede possa essere il punto di forza della sua azienda?

«La costante ricerca della qualità: la scelta delle tecnologie più avanzate e il servizio fornito alla nostra clientela hanno sempre rappresentato il fiore all’occhiello di Tecnosicurezza. L’azienda è divenuta in poco tempo un punto di riferimento nel settore della sicurezza antintrusione, antifurto, videosorveglianza, antincendio e controllo accessi, con prodotti di alta qualità e servizi unici sul mercato.

A più di 28 anni dalla nascita, il bilancio dell’attività è sicuramente positivo e lusinghiero, a conferma del fatto che quella intrapresa è la direzione giusta da seguire. La professionalità, la serietà, il servizio attento e la passione per la sicurezza sono sempre stati il nostro valore aggiunto e oggi, rispetto a una concorrenza sempre più agguerrita ma sempre meno qualificata, si può affermare che Tecnosicurezza è la “sicurezza nella sicurezza”».

La serietà dell’installatore fa la differenza quando si parla di impianti di allarme…

«Tecnosicurezza è da sempre impegnata nella creazione di sistemi affidabili, puntuali e sicuri, personalizzabili e di semplice utilizzo, installati seguendo metodologie tecnico-installative in continuo aggiornamento, osservando precisi requisiti etici e professionali.

Nello specifico, l’identificazione degli allarmi impropri (cioè quelli non dovuti alla presenza di un intruso) richiede una preparazione professionale costante e una capacità di distinzione e di valutazione non comuni. La grande esperienza e la costante formazione sono gli ingredienti che ci permettono di trovare sempre la soluzione più indicata, andando a soddisfare con facilità qualsiasi esigenza del cliente e garantendo un servizio attento, sempre presente e di qualità.

Scegliere un professionista significa avere maggiori garanzie per la buona riuscita del sistema antintrusione: per prima cosa l’installatore dev’essere uno specialista nella sicurezza (e solo in quello!) e non fare contemporaneamente impianti elettrici, condizionamento, informatica o altro. In secondo luogo, il professionista in sicurezza deve garantire assistenza tecnica H24, per tutti i giorni dell’anno, comprese le feste, le ferie estive e i periodi di Natale e Pasqua.

Si tratta di un impegno quotidiano che non è semplice da mantenere e che solo l’organizzazione di un’azienda specifica può garantire. La maggior parte dei clienti di Tecnosicurezza giunge tramite il passaparola. Non è un caso: se si lavora in un certo modo, i risultati ripagano».

Chi sono i vostri principali clienti e quali sono le loro richieste?

«Il nostro cliente-tipo è colui che crede nella sicurezza. Chi è profondamente convinto che il mezzo di prevenzione sia l’unico modo per non dover pagare il conto in un secondo momento. Chi pensa sia necessario proteggere la propria casa, la propria famiglia e la propria impresa con sistemi sicuri, professionali e di qualità.

Tecnosicurezza si è sempre rivolta a coloro che avevano specifiche esigenze in campo residenziale, aziendale, commerciale e bancario. L’attività si basa sulla capacità di creare soluzioni, prima ancora che su quella di realizzare i sistemi: un impianto di sicurezza, perché sia tale, deve nascere da attente analisi e da valutazioni individuali specifiche. Siamo molto attenti a quelle che sono le reali esigenze del cliente e dell’ambiente circostante, in modo da poter realizzare soluzioni ad hoc, come un abito su misura».

Ha in mente qualche realizzazione di cui vuole parlarci?

«Per tutto il nostro staff, ogni sistema installato è motivo di orgoglio. Anche la realizzazione più ostica è una sfida che si risolve in un successo. Alcune installazioni, in particolare, ci hanno dato soddisfazione per la loro complessità ambientale (come quella per la Lanterna di Genova), per il loro vincolo estetico (come il Palazzo Imperiale di Genova) o per l’alto rischio (penso a Banca d’Italia)».

Come si diventa specialisti in sicurezza?

«Un’attività specializzata in quest’ambito deve rispettare determinate caratteristiche e certificazioni di legge. Il D.M. n. 37 del 22/01/2008 recante norme per la sicurezza degli impianti è la prima qualifica obbligatoria di legge per poter lavorare, per cui il cliente deve accertarsi che l’azienda a cui affida l’installazione del sistema di sicurezza sia abilitata in modo specifico.

La formazione certificata, continua e costante è lo step successivo e indispensabile per rimanere al passo con i tempi e la tecnologia. L’aggiornamento tecnologico dei dispositivi impiegati per la creazione dei sistemi adibiti a contrastare eventi criminosi è in continua evoluzione. Uno specialista deve saper cogliere il momento per informarsi e formarsi, in modo che diventi anche un’opportunità di business».

Quale consiglio darebbe a un giovane installatore?

«Il successo, per qualunque attività si voglia creare, è proporzionale alla passione per quella stessa attività. Chi pensa solo al mero guadagno, ha già sbagliato in partenza. Un’organizzazione che si occupa di sicurezza non deve mai perdere di vista l’etica professionale, la serietà e trasparenza verso i clienti, una profonda conoscenza tecnica e l’amore per il suo lavoro. Non osservare anche solo una delle qualità descritte è come cucinare una torta a cui manca qualche ingrediente (quindi non sarà mai perfetta)».

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