IP Expo, successo annunciato

Successo di pubblico e di critica per IP Expo, l’evento pensato e organizzato da ADI Global Distribution.

Successo di pubblico e di critica per IP Expo, l’evento pensato e organizzato da ADI Global Distribution che, lo scorso settembre, ha riunito i più grandi nomi del mondo video, tra i quali Honeywell, Milestone, Panasonic e Samsung Techwin.

L'evoluzione delle tecnologie video è un processo innescatosi dieci anni fa e non ancora conclusosi. Come ogni trasformazione profonda, segue un percorso non sempre lineare, fatto di tappe e di incroci.
L'incontro con il mondo dell'Information Technology - tappa saliente del cambiamento - ha segnato la nascita della videosorveglianza su rete informatica, gettando una sorta di ponte ideale tra mondo della sicurezza e mondo dell'IT, tra sapere che attinge all'elettronica e sapere informatico puro.
ADI Global Distribution, con l'obiettivo di rendere sempre più solido tale “ponte” e di favorire lo scambio culturale tra gli attori dei due ambiti professionali - installatore di sistemi di sicurezza da un lato, informatici, esperti di reti e integratori di sistemi dall'altro - lo scorso settembre ha organizzato, a Milano, IP Expo, manifestazione dedicata al mondo delle tecnologie IP applicate alla videosorvegalinza.
Un successo annunciato - che ha visto riuniti i maggiori produttori di settore, tra i quali Honeywell, Samsung Techwin, Milestone, Panasonic, Sidin, Paxton Access e Arecont - scandito da un'affluenza di pubblico andata oltre le aspettative, a conferma del forte interesse che suscita l'argomento e del desiderio diffuso di conoscerlo, studiarlo, approfondirne le sempre nuove dinamiche di tipo tecnico e applicativo.
Cuore dell'evento, i sette seminari di aggiornamento professionale, momenti di informazione-formazione di alto livello, ricchi di interventi e di spunti di dibattito, per una panoramica completa delle diverse soluzioni di video over IP, dalle applicazioni completamente integrate alle soluzioni multi-sito.
Ecco una breve cronaca dei momenti più significativi dell'agenda seminari.

Le soluzioni Honeywell:
i DVR serie Fusion

Ad aprire l'agenda, l'intervento di Honeywell, durante il quale particolare attenzione è stata dedicata ai DVR serie Fusion, sistema completo di videoregistrazione digitale ibrida - una sorta di ponte tra video analogico e video IP - in grado di registrare, ricercare e trasmettere fino a un totale di 32 canali video analogici e sorgenti video IP, fino a 16 canali audio e un canale dati.
In particolare, alla versione del firmware v3.5 sono stati apportati molteplici miglioramenti, che incrementano le prestazioni e lo rendono ancora più semplice da utilizzare.
Fusion III v3.5, infatti, offre l'integrazione con alcune soluzioni Honeywell - quali il riconoscimento automatico delle targhe e l'analisi video intelligente - ed estende il supporto di diversi tipi di sorgenti digitali IP, tra le quali video server, telecamere, dome e telecamere Megapixel.
Tale soluzione supporta fino a 16 canali IP digitali e l'elenco delle sorgenti compatibili è stato ulteriormente ampliato.
Il rilevamento di eventuali sabotaggi delle telecamere è ora una funzionalità standard, come anche il filtraggio del rumore del segnale video e il rilevamento avanzato di movimento.
Miglioramenti significativi sono stati apportati anche al software remoto HFVMS: un'interfaccia utente nuova, lo zoom digitale, la visualizzazione a schermo intero in caso di allarme e immagini dell'allarme negli avvisi inviati tramite e-mail.
Il nuovo HFVMS offre inoltre mappe Html, l'audio associato alle mappe e un'opzione di cattura-immagini.

Fusion ANPR
Grazie al software Fusion ANPR integrato, i DVR serie Fusion sono in grado di monitorare le targhe dei veicoli in transito e di registrarle in un database centrale, dando così vita a un sistema avanzato di tracciamento dei veicoli e di gestione del database immagini, ideale per il controllo accessi ai parcheggi auto, l'apertura automatica dei varchi e il controllo dei display a LED per i veicoli conosciuti.
Il software è completamente interattivo e fornisce allarmi sonori e visivi.
Mediante le telecamere ANPR, Fusion ANPR controlla il traffico in modo intelligente e registra tutti i veicoli di passaggio. Mentre il veicolo si avvicina, il numero di targa viene cercato nel database e vengono visualizzate le informazioni disponibili, ovvero nome del conducente, immagine del conducente, marca e modello del veicolo.
Alla lettura della targa, il sistema è in grado di registrare più immagini a colori dell'auto e del conducente attraverso le telecamere Tvcc standard, conferendo un ulteriore livello di sicurezza al'intero sistema.

Le telecamere IP
Dopo la videoregistrazione, il seminario Honeywell si è focalizzato sull'ampia offerta di telecamere IP.
Tra i diversi modelli a catalogo, le telecamere Megapixel serie HCX offrono immagini di elevata qualità e tecnologie di rete evolute.
In particolare, il modello HCX13M è una telecamera IP a colori con risoluzione massima di 1,3 Megapixel e con frequenza di fotogrammi fino a 30 al secondo.
Si adatta a condizioni di illuminazione variabili, per garantire immagini di elevata qualità anche in presenza di scarsa illuminazione (fino a 0,2 Lux).
Il modello HCX3 offre, invece, una risoluzione massima di 3,1 Megapixel.
La serie Equip - altra offerta del ricco catalogo Honeywell - si compone di prodotti IP con piattaforma ad architettura aperta che utilizzano una sola interfaccia API (Application Program Interface), il che consente l'utilizzo e l'integrazione con DVR e videoregistratori di rete ibridi.
Fa parte della serie il modello HD4DIPX, mini-dome IP antivandalo day/night dalle dimensioni ultracompatte e particolarmente resistente agli atti vandalici.
E' ideale in condizioni di illuminazione variabile, in quanto assicura immagini di alta qualità anche in condizioni di scarsa luminosità. Quando il livello di luminosità diventa troppo basso per una precisa identificazione video a colori, la telecamera passa automaticamente alla modalità video in bianco e nero per acquisire maggiori dettagli.

L'open platform di Milestone
Milestone è un nome che non ha certo bisogno di presentazioni. Leader mondiale nello sviluppo di software a piattaforma aperta per la gestione video IP, possiede prodotti e soluzioni compatibili con una vasta scelta di hardware di rete, dotati di Application Program Interface per facilitare l'integrazione con altri sistemi.
Le applicazioni software Milestone - ha ricordato Claus Ronning, country manager e responsabile commerciale Italia nel corso del suo intervento - sono tra le più diffuse nel mercato del video IP.
Il software XProtect - con le sue versioni Basic+, Professional ed Enterprise - è in grado di gestire qualsiasi sistema IP, da 4 fino a molte centinaia di telecamere.
Più nel dettaglio, XProtect Basis+ è un sistema di gestione video particolarmente adatto a impianti di sicurezza di piccole e medie dimensioni.
Consente di registrare e di visualizzare da 1 a 25 telecamere. La versione Professional, invece, è un sistema con server unico, al quale possono essere collegate fino a 64 telecamere.
E Protect Enterprise, infine, è un sistema multi server in grado di gestire un numero illimitato di telecamere. Comprende, inoltre, client di accesso remoto dotati di funzionalità complete.

Panasonic i-Pro
Focus del seminario Panasonic, la linea i-Pro, interamente dedicata ai sistemi video IP.
Le caratteristiche salienti dell'intera linea - lo ricordiamo - prevedono tecnologia Megapixel, scansione progressiva, Super Dynamic III, sensibilità superiore con DNR avanzato e immagini video in movimento in tempo reale a 30 ips.
Inoltre, doppio streaming Mpeg-4 e Jpeg, Power over Ethernet (PoE), ABF (Auto Back Focus), SD Memory Backup, RAID1/5 e altro ancora.
Tra i modelli più recenti, la Network Dome Camera WV-NF302 - con funzioni Day-Night e PoE, avanzata qualità di immagine Mega Pixel e doppio streaming - fornisce sia qualità di immagine in movimento in compressione Mpeg-4 che elevata precisione nei dettagli in compressione Jpeg, per una identificazione superiore.
E', inoltre, dotata di scansione progressiva, utilizzata dal sensore CCD 1280 x 960 pixel per riprodurre senza problemi le immagini di soggetti in movimento.
Rispetto alle immagini convenzionali, l'immagine 1280 x 960 Jpeg di questa telecamera è in grado di coprire una superficie quattro volte più ampia delle telecamere convenzionali e può catturare immagini Mpeg-4 VGA (640 x 480), inviandole tramite la rete a 30 fps in modalità di scansione parziale.
Sempre della linea i-Pro, la telecamera di rete fissa WV-NP304 a colori - Megapixel PoE - ha la capacità di riprodurre immagini precise di soggetti in movimento grazie al CCD 1,280 x 960 pixel.
Tra le sue caratteristiche, il segnale di allarme quando viene rilevato un movimento anomalo nell'area da monitorare, una e-mail di notificazione a un massimo di quattro indirizzi e un microfono ad alta sensibilità.
Questo modello garantisce una videosorveglianza continua di 24 ore al giorno. Durante i periodi di luminosità, cambia automaticamente la modalità colore. In modo simile, quando la luminosità è scarsa, la telecamera automaticamente cambia in modalità Black & White, per una sensitività migliore.

L'offerta di Samsung Techwin
Parte del Gruppo Samsung, Samsung Techwin opera in diversi mercati, tra cui quelli della sicurezza, aviazione, difesa e ingegneria.
A marzo 2008, con l'obiettivo di servire il mercato europeo, la società ha creato una specifica divisione per la sicurezza professionale e recentemente ha aperto una propria sede italiana a Milano.
La sua offerta in ambito IP comprende un range completo di telecamere, dome, video server e software di gestione in grado di controllare anche i videoregistratori digitali della serie SVR.
Le telecamere e i video server di Samsung Techwin sono completamente compatibili con il software di gestione e di registrazione over IP di Milestone.
In particolare, il software SNM-128 P nasce per supportare tutti gli apparati dotati di connettività over IP.
E' quindi in grado di gestire immagini provenienti da telecamere di rete quali le SNC-550 o SNP-1000 o 3300, dagli encoder SNS-100 e 400 oppure dai vari videoregistratori digitali della serie SVR-900, 1600 e 3200.
Esso è in grado di controllare un massimo di 128 telecamere, gestendo in contemporanea un massimo di tre monitor multi-schermo con 64 immagini contemporaneamente e prendendosi cura delle segnalazioni di allarme da contatti e da motion provenienti dai vari sistemi distribuiti sul campo.
Quest'applicazione è inoltre in grado di gestire dei server di registrazione distribuiti sulla rete, i quali possono arrivare a memorizzare immagini provenienti da un massimo di 64 telecamere/encoder over IP.
Durante il seminario Samsung Techwin, particolare risalto è stato dato anche alla telecamera termica STC-14 - recentemente immessa sul mercato dall'azienda - ideale per applicazioni di videosorveglianza in aree particolarmente sensibili quali aeroporti, porti, zone costiere e Istituti di detenzione, oltre che per la protezione perimetrale di superfici particolarmente estese.
Dotata di ottica da 14mm e zoom digitale 4x, è in grado di rilevare una figura umana alla distanza di circa 360 m e un'autovettura alla distanza di circa 1km.
E' ideale anche in aree residenziali dove sussistono problemi di privacy o dove viene comunque richiesto un elevato livello di sicurezza senza investimenti significativi in termini di illuminazione supplementare e/o di sensori perimetrali.

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