Modena, si estende la rete di telecamere cittadina

Corso Duomo, Modena. Foto di Marek Slusarczyk, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=78345371

Il Comune di Modena ha stanziato 150.000 euro per finanziare l’estensione della rete di telecamere cittadina (attualmente 485 apparecchi di contesto e 65 di lettura targhe) alle aree a Est e a Nord della città. Sarà così possibile realizzare entro l’anno una serie di interventi di potenziamento e sviluppo della videosorveglianza, integrata con le reti già attive e collegata alle sale operative della polizia locale e delle forze dell’ordine.

L’area a Est della città può contare su un progetto già pronto, che grazie ai nuovi fondi (100.000 euro) verrà finalmente finanziato, rafforzando la copertura delle zone della questura e del Palapanini e integrando il controllo ingressi grazie alla lettura targhe per le uscite della tangenziale e della via Emilia.

I rimanenti 50.000 euro sono destinati all’area Nord, per potenziare il controllo delle uscite della tangenziale e completare i collegamenti all’infrastruttura di rete per la fibra ottica realizzati nell’ambito del Progetto Periferie; grazie a essi sarà possibile potenziare la videosorveglianza nelle zone della Polisportiva e del carcere di Sant’Anna.


ECCO I NUOVI PUNTI DI MONITORAGGIO DI QUARTU SANT'ELENA (CA)

Il sistema di videosorveglianza di Quartu Sant’Elena (CA) si rafforza con 6 nuovi punti di monitoraggio, che portano a 22 le apparecchiature installate. Le telecamere sono collegate alla sala di controllo della polizia municipale e hanno comportato un investimento pari a 170.000 euro, recuperati dall’avanzo di amministrazione.

Dal confronto con le forze dell’ordine che operano in città, è emerso che la necessità di sicurezza era relativa in particolare ai furti in appartamento e nei negozi - motivo per cui le telecamere (dispositivi di lettura targhe e di vigilanza) sono state distribuite su tutto il territorio, dal centro storico all’area extraurbana.

La sala controllo, anch’essa nuova, è operativa H24 ed equipaggiata con un gruppo di continuità, per operare anche in caso di mancanza dell’alimentazione. La connettività è garantita da punti radio in alta definizione, con telecamere 4K a 8 MP. La rete è stata progettata per essere modulare, dunque predisposta per nuove telecamere da installare al bisogno.


VIDEOSORVEGLIANZA CON LETTURA TARGHE E FIBRA OTTICA A TAGGIA (IM)

Ad aprile è stato approvato, con un finanziamento di 307.400 euro, il progetto di abbinare la videosorveglianza a Taggia (IM) con un sistema di lettura targhe e una rete in fibra ottica. È stata costituita dal Comune una commissione di gara che seguirà la procedura per la scelta dell’impresa incaricata dei lavori. La procedura prevede l’invio di inviti diretti ad aziende qualificate e si basa sul criterio del minor prezzo.


DUE PIÙ DUE, UGUALE QUATTRO. NUOVE TELECAMERE A RUBIERA (RE)

Arrivano 4 nuove telecamere a Rubiera (RE): due si trovano nel centro storico (precisamente nel palazzo della biblioteca comunale) altre due davanti al municipio. Gli apparecchi sono collegati con la centrale operativa della polizia locale e con le forze dell’ordine, a prevenzione di atti vandalici, furti e infrazioni del codice stradale.


A ROMA DUE MUNICIPI PER UN SOLO BANDO

Il Municipio V di Roma ha partecipato al bando della Regione Sicurezza in Comune per finanziare l’installazione delle telecamere presso due asili nido particolarmente bersagliati da ladri e vandali. La cifra stanziata dalla Regione è pari a due milioni di euro, di cui a Roma sono destinati 495.138 euro (da dividere tra i municipi e i Comuni dell’area metropolitana). Mentre si scrive è prevista anche l’attivazione del protocollo per il collegamento degli allarmi delle scuole al numero unico per le emergenze.

Allo stesso bando partecipa anche il Municipio VII per coprire con le telecamere le aree di via Stilicone, via Scalea e della stazione Tuscolana (dove si verificano occupazioni e bivacchi) fino all’altra “zona calda” di piazza Ragusa.

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