Panasonic introduce, nella sua già ampia linea IP, le dome WVSW155 e WV-SW152 a prova di atto vandalico. Caratterizzate da un ampio ventaglio di funzionalità, queste soluzioni sono perfette per un monitoraggio delle immagini accurato e, allo stesso tempo, flessibile.
Conformi allo standard ONVIF, queste nuove dome resistono a temperature che variano da -30°C a +50°C e ad agent i atmosferici
tra cui polvere e acqua, grazie alla certificazione IP66.
Nello specifico, il modello WV-SW155 è in grado di
trasferire fino a 30 frame per secondo in alta risoluzione HD
(1.280x960).
Inoltre, entrambi i modelli sono provvisti di un sensore ad alta
sensibilità MOS da 1.3 Megapixel, che garantisce, per la telecamera WVSW152, una risoluzione SVGA/800 x 600.
La sensibilità risulta migliorata, anche grazie alla funzione day & night elettronica che, in cattive condizioni di luce, permette di riprendere immagini con focale 1.95 mm, rilevando un massimo di 0.8 lux a colori e 0.6 lux in bianco e nero, per il modello WV-SW155, e di 0.6 lux a colori e 0.4 lux in bianco e nero per il modello WV-SW152.
Oltre a questo, Panasonic offre all’utente la possibilità di
selezionare a proprio piacimento fino a tre diverse modalità di controllo della luce. Si può scegliere tra la regolazione Indoor (50Hz/60Hz), che compensa automaticamente lo sfarfallio, e l’ELC, il sistema automatico che controlla il tempo massimo di esposizione attraverso la regolazione dell’otturatore.
E’ presente, inoltre, uno zoom aggiuntivo digitale da 2x a 4x gestibile tramite browser.
Funzionalità che incrementano le prestazioni
Grazie alle tecnologie SuperDynamic e ABS (Adaptive Black
Stretch), è possibile ottenere una gamma dinamica 128x rispetto alle
videocamere convenzionali.
Il sistema Face Super Dynamic garantisce una visualizzazione estremamente chiara delle immagini dei volti, grazie alla funzionalità Face Detection che ne identifica l’esatta posizione.
I due modelli supportano la tecnologia VIQS (Variable Image Quality on Specified area), che consente di ottimizzare le dimensioni dei file, grazie alle possibilità di aumentare la risoluzione di una singola area, abbassando quella delle aree circostanti.
Panasonic integra il sistema 3D DNR (Digital Noise Reduction) che agisce sul livello di disturbo video, riducendo notevolmente il rumore. Inoltre con la funzione Progressive Scan è possibile visualizzare in modo nitido le immagini in movimento, senza fastidiosi effetti di distorsione digitale delle immagini.
Per rendere l’utilizzo dei dispositivi più flessibile rispetto alle necessità specifiche dell’utente, le telecamere dispongono della funzione VMD (Video Motion Detection), che consente di programmare l’osservazione di 4 aree specifiche,con una scala di 15 livelli di sensibilità e 10 di grandezza.
In caso di accessi multipli, è possibile poi associare una priorità a uno specifico canale di trasmissione video, così da fornire il giusto livello di frequenza attraverso un rapporto calibrato tra bit rate e compressione. Infine, per permettere di monitorare la situazione anche da remoto ed essere sempre aggiornati sullo stato del sistema, Panasonic fa in modo che le fonti di allarme, tra cui il VMD e il comando di allarme standard, inneschino azioni specifiche come il trasferimento dell’immagine via FTP, con notifica via e-mail su smartphone.
Per potenziare ulteriormente le prestazioni dei due modelli di telecamere, la casa produttrice lancia sul mercato il nuovo software di gestione delle immagini WV-ASM200, che supporta video in alta
risoluzione H.264.
Con questa soluzione è possibile gestire fino a 100 recorder e 6.400 telecamere in modalità di schermata multipla live, controllabili tramite un joystick dedicato.
Il modello WV-ASM200 permette inoltre di convertire i file registrati in formato standard MP4.