100 milioni dall’ACN per potenziare resilienza cyber delle PA

ACN ha messo a disposizione fondi per la cybersecurity di grandi comuni, città capoluogo di Regione o metropolitane, agenzie regionali sanitarie, autorità portuali e di protezione dell’ambiente.

Sono ottantuno i progetti ammessi al finanziamento dell’Avviso 8 dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che ha destinato ben 100 milioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per irrobustire la sicurezza cibernetica di amministrazioni appartenenti a settori importanti per il paese.  L’Avviso, che originariamente prevedeva una dotazione di 50 milioni, ha visto un incremento di ulteriori 50 milioni di euro per consentire la maggiore copertura possibile tra i potenziali destinatari.

Sono stati 97 i progetti presentati, da parte di amministrazioni locali come i grandi comuni, le città capoluogo di regione e le città metropolitane; PA appartenenti al settore sanitario, quali le aziende regionali, le aziende e gli enti di supporto al Servizio Sanitario Nazionale; le Autorità di sistema portuale, le Autorità del Bacino del Distretto idrografico e le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente.

Le Amministrazioni ammesse riceveranno, in linea con gli obblighi connessi alla concessione di finanziamenti PNRR, tutte le indicazioni necessarie per l’esecuzione e il complemento dei progetti entro dicembre 2025.

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, in stretto contatto con il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD), ha curato, in attuazione dell’Investimento 1.5 “Cybersecurity” del PNRR, la selezione dei progetti c.d. “a regia” volti al potenziamento delle infrastrutture e dei servizi digitali italiani, connettendo il mondo della Pubblica Amministrazione per garantire adeguati livelli di cyber resilienza.

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