Con la nuova edizione dell’avviso pubblico di finanziamento Isi, l'Inail porta a oltre tre miliardi gli incentivi stanziati a partire dal 2010 a sostegno delle imprese che investono in prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’Avviso pubblico di finanziamento Isi 2022, l’Inail rinnova il proprio sostegno alle aziende che scelgono di investire in prevenzione, mettendo a disposizione oltre 333 milioni di euro di incentivi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il nuovo bando, presentato lo scorso 1 febbraio dal presidente dell’Istituto, Franco Bettoni, dal direttore generale, Andrea Tardiola, dal presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, Guglielmo Loy, e dal direttore centrale Prevenzione, Ester Rotoli, alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e di Angelo Rossi, in rappresentanza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, porta oltre quota tre miliardi l’importo complessivo stanziato dall’Inail a partire dalla prima edizione del 2010.
Bando Isi, suddivisione dei fondi
I fondi sono ripartiti in budget regionali/provinciali e suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:
- Asse 1 (Isi Investimenti): 161,8 milioni di euro, suddivisi in 156,8 milioni per i progetti di investimento (asse 1.1) e cinque milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2);
- Asse 2 (Isi Movimentazione manuale dei carichi): 40 milioni di euro per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
- Asse 3 (Isi Amianto): 86,5 milioni di euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4 (Isi Specifici settori): 10 milioni di euro per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione;
- Asse 5 (Isi Agricoltura): 35 milioni di euro per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 25 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).
Destinatarie dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. Gli enti del terzo settore, inoltre, possono accedere ai fondi del secondo asse per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.
Per ogni progetto ammesso, il contributo Inail erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento. La presentazione delle domande avverrà, come per le edizioni precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura articolata in diverse fasi.
Infine, per ottimizzare l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal bando, in caso di mancato utilizzo di tutte le risorse destinate ad alcune regioni o province autonome, nella fase di elaborazione degli elenchi definitivi delle imprese ammesse al contributo è previsto un meccanismo che consentirà di ridistribuire i finanziamenti non assegnati.