A febbraio è stato presentato il potenziamento del sistema di videosorveglianza di Trieste, presente da oltre 20 anni con più di 100 occhi elettronici.
Inizialmente nato per il controllo del traffico ed esteso grazie al cambiamento delle norme al controllo della sicurezza, l’impianto verrà ampliato nell’area dell’altipiano carsico e nei centri abitati di Opicina (con due telecamere di lettura targhe e due di contesto), Banne (con due telecamere di lettura targhe e una di contesto) e Basovizza (con due telecamere di contesto).
Tutti i dispositivi faranno capo alla sala operativa della polizia locale.