Gianni Correro è Direttore commerciale di Tecnotel Energy, che dalla realizzazione di impianti tv via satellite e telefonici ha ampliato il proprio campo d’azione ai sistemi di sicurezza integrati. Tutto “in casa”, dalla pianificazione alla progettazione fino a messa in opera e assistenza per garantire un risultato ottimale.
Vent'anni di esperienza alle spalle e oltre 10.000 impianti installati: la storia di Tecnotel Energy è costellata di importanti traguardi e l’azienda, guidata dal direttore commerciale Gianni Correro, continua a considerare il potenziamento tecnologico e l’aggiornamento come massime priorità per offrire ai clienti sistemi altamente performanti con i più elevati standard di sicurezza.
Qual è la storia di Tecnotel?
«Ho aperto l’azienda nel 1996, prima come ditta individuale, trasformata solo successivamente in società. Inizialmente ci siamo occupati di installazione di impianti telefonici e servizi di cortesia con risponditore: la telefonia, a quei tempi, era un settore molto trainante e i guadagni, devo ammetterlo, erano interessanti.
All’inizio, abbiamo realizzato anche moltissimi impianti via satellite. Ricordo che a Mondello (PA), dove vivevo, nel periodo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000 la TV non si è mai vista bene, tanto che ricevere alcuni canali (come Rai 2 e Rai 3) era una vera utopia. Mi è venuto un colpo di genio e ho realizzato un cartello pubblicitario, posizionato davanti al negozio, che diceva: “Impianto TV via satellite: 700.000 lire. Se non vedete, non mi pagate”, a garanzia del risultato finale.È stato ovviamente un vero successo ed è una storia che evidenzia come, nel nostro lavoro, siano le intuizioni nate dall’esperienza a fare la differenza.
Da quel giorno è passato tanto tempo: oggi il numero di persone in azienda è aumentato di parecchio e i guadagni non sono quelli di un tempo, perché la pressione fiscale per chi, come noi, non smette mai d’investire in sicurezza e innovazione è davvero parecchia».
Quali sono oggi i vostri punti di forza?
«L’azienda, negli anni, si è specializzata nei sistemi di sicurezza integrati. Ci occupiamo di impianti antifurto in tecnologia IP (wired e wireless) a controllo remoto, di impianti videocitofonici IP con controllo remoto degli accessi telefonici e centralizzati, di impianti di videosorveglianza con servizio di assistenza e controllo da remoto e di impianti di rivelazione, allarme ed estinzione incendio».
Com’è strutturato il vostro lavoro?
«Pianificazione, progettazione, controllo, messa in opera e assistenza: ci occupiamo di tutto noi, senza intermediari. Solo così possiamo essere certi di garantire un risultato eccellente, perché curiamo ogni fase in prima persona».
Ricorda un progetto particolarmente importante?
«In questi vent’anni abbiamo effettuato parecchie installazioni importanti. Ricordo in particolare quando siamo stati contattati dal consorzio di imprese che stava realizzando la metropolitana a Palermo. Avevano un problema importante che non gli permetteva di procedere con i lavori: i furti di rame erano superiori rispetto alle installazioni e, nonostante il grande investimento in guardie giurate armate presenti in loco H24, i furti non si placavano. Un costo impressionante in vigilanza senza alcun risultato, un vero e proprio disastro - economico e d’immagine.
A questo punto sono intervenuto io, proponendo loro un progetto di sicurezza infallibile: dotare le stazioni di telecamere termiche, supportate da telecamere speed dome. Il progetto era semplice: nessuna guardia in campo e tutte le telecamere remotizzate visibili dalla centrale operativa, con geolocalizzazione dell’evento e altoparlanti su IP in campo.
Non appena si verificava un tentativo d’intrusione, scattava la geolocalizzazione in centrale operativa e, mediante l’altoparlante su IP, veniva lanciato in tempo reale l’allarme. Il sistema ha dato, fin da subito, ottimi risultati; la committenza è stata così soddisfatta del nostro lavoro da affidarci la sicurezza di tutte le stazioni della metropolitana di Palermo».
Soddisfare i clienti vuol dire innanzitutto risolvere i loro problemi
«Esatto! Io credo nelle soluzioni, non nei problemi. E le soluzioni migliori nascono da un sano mix tra esperienza, studio e intuizione. Per fare un altro esempio, durante il Covid quasi tutte le aziende hanno vissuto un momento di difficoltà, noi compresi. In quel periodo ho avuto l’intuizione di ampliare l’attività, inserendo un responsabile tecnico chimico in grado di sanificare - con certificazione - i locali pubblici e privati; in questo modo siamo diventati il supporto per la sanificazione programmata dei locali di tutti i nostri clienti storici. Anche questa è stata una scelta lungimirante che ci ha ripagato, specialmente in un momento storico in cui altrimenti saremmo rimasti bloccati».
Siete una realtà in continua trasformazione…
«Attualmente stiamo portando avanti come azienda nuovi importanti progetti, relativi soprattutto all’integrazione di droni a servizio della sicurezza e, parallelamente, anche ai sistemi di rivelazione incendi».