La lotta antincendio è una professione estremamente pericolosa e impegnativa, sia fisicamente che mentalmente. Tuttavia, l'aiuto è a portata di mano: Teledyne FLIR ha progettato la sua serie K di termocamere professionali ma convenienti per sopportare questo sforzo, aiutando i vigili del fuoco a navigare in condizioni di fumo durante la ricerca dei punti caldi e la misurazione della temperatura a distanza. Il team della stazione dei vigili del fuoco di Solna a Stoccolma, in Svezia, è un esempio perfetto, dove l'uso di una termocamera FLIR serie K ha recentemente aiutato uno dei pompieri del team a salvare quattro vite in un incendio nel centro della città.
Storstockholms brandförsvar (i vigili del fuoco della Grande Stoccolma), copre 10 comuni della città, tra cui Solna, situata appena a nord del centro. Quando un grande incendio è recentemente scoppiato in centro, i vigili del fuoco di Solna hanno risposto alla chiamata.
«Abbiamo inviato due pompieri, entrambi dotati di termocamere FLIR serie K», spiega Tomas Bellander, vigile del fuoco e istruttore presso la stazione dei vigili del fuoco di Solna con 22 anni di esperienza. «Un pompiere ha individuato un ascensore con le porte leggermente aperte. Il suo istinto lo ha portato verso l'ascensore e, quando si è avvicinato, la sua termocamera FLIR ha mostrato quello che sembrava un braccio sulla porta. Si è scoperto che c'erano quattro persone in quell'ascensore, tutte salvate dal nostro pompiere e dalla sua termocamera FLIR».
Aiuto prezioso
Come ogni stazione dei vigili del fuoco, Solna dispone di una gamma di strumenti antincendio convenzionali, ma si affida alle termocamere FLIR per localizzare gli incendi e individuare chiunque sia intrappolato o necessiti di assistenza. Tuttavia, mentre l'applicazione principale delle termocamere FLIR presso la stazione dei vigili del fuoco di Solna è l'immersione nel fumo, l'equipaggio utilizza le termocamere anche nell’ambito di altre attività di soccorso, come l'individuazione di persone sui binari del treno o vicino all'acqua.
«È molto più facile che usare i nostri occhi e una torcia elettrica», afferma il vigile del fuoco Simon Zettergren. «Possiamo vedere rapidamente se ci sono sbalzi di temperatura per rilevare la presenza umana».
Zettergren afferma che la stazione dei vigili del fuoco di Solna sfrutta le termocamere ad alte prestazioni FLIR K55, conservandone due in ciascun veicolo. La ricarica avviene all'interno del mezzo.
«In genere impieghiamo squadre di due pompieri: uno con una manichetta e l'altro con una FLIR K55», egli spiega.
Decisioni critiche
Le termocamere FLIR K55 consentono alla stazione dei vigili del fuoco di Solna di affrontare gli incendi con una strategia migliore, manovrare più facilmente attraverso il fumo e salvare vite umane. Visualizzano immagini termiche nitide su un luminoso LCD, aiutando i vigili del fuoco di Solna a orientarsi meglio e ad accelerare le decisioni critiche.
«Quando c'è un vero incendio ti passano per la testa molti pensieri», dice Bellander. «Devi eseguire la tua strategia ricevendo contemporaneamente comandi dal tenente e formulando giudizi in tempo reale sulla conoscenza della situazione con visibilità limitata. Il fattore di stress è alto, quindi devi fare appello alla tua attrezzatura e alla tua formazione. Se riesci a farlo, il risultato sarà probabilmente positivo».