Ufficializzato lo scorso 20 febbraio a Milano l’accordo di collaborazione tra Hesa e Mobotix, con la presentazione – alla stampa e ai partner commerciali – delle soluzioni video IP ad alta risoluzione dell’azienda tedesca e del suo sistema di controllo accessi T24.
L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sui trend e le prospettive del mercato della videosorveglianza, al quale Frost & Sullivan assegna - per il 2011 - un valore di circa 150 milioni di dollari e nel quale Hesa intende continuare ad avere un ruolo da leader.
“Il 2011 si è concluso in maniera positiva per la nostra azienda - ha infatti dichiarato Carlo Hruby, amministratore delegato del Gruppo Hesa - in controtendenza rispetto alla negativa congiuntura economica e con risultati superiori a quelli medi del nostro settore. Il nostro fatturato generale, grazie all’impegno dell’azienda e agli importanti investimenti messi in atto da due anni per una nuova strategia commerciale, è cresciuto del 13,06%, che viene dopo un già brillante +13,54% del 2010, una performance determinata sia dall’antintrusione che dalla videosorveglianza con un incremento del 145% nel segmento IP-based. Ed è proprio l’IP-based, trainato dal successo delle telecamere megapixel e dal controllo in remoto via smartphone, che in futuro, secondo Frost & Sullivan, dovrebbe crescere ogni anno del 10%”.
Nel corso della conferenza stampa, Christian Finetto, Business Development Manager Mobotix Italia, ha sottolineato che l’azienda tedesca ha scelto Hesa per la sua approfondita conoscenza del mercato della sicurezza e della videosorveglianza e perché in grado di garantire un’assistenza tecnica competente e servizi di qualità. Christian Finetto e Massimo Colla, responsabile Hesa per i prodotti Mobotix, hanno quindi illustrato le caratteristiche generali dei prodotti dell’azienda tedesca e, in particolare, della nuova telecamera D14, una DualDome da 6,2 Megapixel dotata di due obiettivi da 3,1 Megapixel, utilizzabili in modalità indipendente o combinata.
Come tutte le altre telecamere Mobotix, la D14 è priva di parti in movimento, requisito che la rende molto affidabile in qualsiasi condizione ambientale.
“Le telecamere Mobotix non sono semplici telecamere ma veri e propri sistemi di videosorveglianza e, se paragonate ad altri prodotti analoghi presenti sul mercato, hanno potenzialità nettamente superiori, soprattutto grazie al software integrato e alla qualità delle immagini - sottolinea Colla - Grazie alla innovativa tecnologia Mobotix, l’utente si avvantaggerà dell’installazione di un numero inferiore di telecamere a fronte di risultati qualitativi nettamente superiori alla norma. Meno telecamere è però anche sinonimo di minor numero di dispositivi di riscaldamento, PC e minore larghezza di banda della rete.”
Ispirato agli stessi principi della massima integrazione e massima efficienza, è il videocitofonoT24, al quale l’utente può collegarsi e gestire gli accessi da remoto tramite qualsiasi telefono VoIP, PC o smartphone dotato di software VoIP.
La visione emisferica della telecamera integrata all’interno del videocitofono garantisce, inoltre, una panoramica completa delle aree antistanti e laterali rispetto al punto di accesso.
Grazie alla tecnologia firmata Mobotix, Hesa - come ha sottolineato Hruby - potrà coprire la domanda di impianti di fascia alta, in linea con la crescente richiesta di sistemi integrati antintrusione e videosorveglianza di qualità.