E’ progettata per soddisfare le esigenze di un numero di telecamere in continuo aumento la soluzione di trasmissione video ibrida UTP di NVT.
Con la sua storia di 180 anni, l'University College di Londra (UCL) è una delle più antiche e rinomate sedi di studio del Regno Unito.
È protetto da un impianto Tvcc di dimensioni simili a quelle della maggior parte delle installazioni operative nel centro della città,ì e la gestione della sicurezza sta iniziando a godere dei numerosi vantaggi - in termini di costi e prestazioni - offerti dalla soluzione di trasmissione video ibrida UTP di NVT, progettata per soddisfare le esigenze di un numero di telecamere in continuo aumento.
L’UCL - a tutt'oggi la più importante università multidisciplinare di Londra, con 8.000 dipendenti e 22.000 studenti provenienti da 150 paesi - è orgogliosa di essere una vera università globale, nonché centro di ricerca di fama mondiale.
Il campus centrale si trova a Gower Street, nel quartiere Bloomsbury di Londra, ma l’università continua a espandersi con nuove strutture dislocate nelle zone limitrofe.
Il fatto che l’UCL abbia un così gran numero di facoltà dislocate su un’area del campus liberamente accessibile, ha comportato una sfida notevole per l’amministrazione dell’università, che ha dovuto trovare una soluzione efficace per la videosorveglianza.
Undici anni fa è stato installato un impianto Tvcc principale con 25 telecamere esterne, a copertura dei principali percorsi pedonali e veicolari del campus.
Nel corso degli anni il sistema è stato più volte potenziato e, nel 2003, i diversi elementi della rete Tvcc sono stati accorpati in una struttura più concentrata.
Paul Hayden, Responsabile della sala di controllo dell’UCL, spiega: “In quel periodo avevamo un impianto piuttosto ampio, collegato tramite una vecchia rete complicata di cavi coassiali. Volevamo aggiungere un certo numero di telecamere e spostare la sala di controllo, per cui ci è sembrato che la cosa più giusta da fare fosse riconsiderare l’organizzazione dell’impianto. L’impianto è stato completamente riprogettato grazie all’apporto tecnico del nostro appaltatore locale, Trio Security Systems Ltd. Considerando le esigenze nel lungo termine e il budget limitato della nuova rete di telecamere e di quella esistente, si è stabilito che il sistema di trasmissione video UTP di NVT fosse quello maggiormente in grado di soddisfare le esigenze dell’intera installazione”.
UTP e coassiale a confronto
Andy Halcro, Direttore di Trio Security Systems, spiega: “L’introduzione della trasmissione video UTP NVT implicava il fatto che l’università non sarebbe più stata legata alla rete coassiale esistente, diventata ormai troppo ingombrante nonché difficile e costosa da espandere, soprattutto in considerazione del tipo e del numero di telecamere aggiuntive necessario”.
“L’università comprende numerosi edifici di importanza storica, alcuni dei quali risalgono a 180 anni fa, periodo della sua fondazione. L’uso del sistema UTP NVT consentiva di sfruttare il potenziale di trasmissione video dell'infrastruttura di doppini intrecciati dell'università, già installata insieme alla rete telefonica interna ma non completamente utilizzata. Questa vasta rete, che collega tutti gli edifici dell’università, passa attraverso canali interrati accanto ad altre infrastrutture degli edifici, come ad esempio i servizi di alimentazione e comunicazione dati. Lo sfruttamento delle capacità di reiezione delle interferenze di NVT ha consentito di collegarsi direttamente a questa rete, senza problemi di interferenze da parte di altri servizi.
“Durante il trasferimento della sala di controllo era importante ridurre al minimo i tempi di interruzione delle immagini inviate da ogni telecamera live. Usando la trasmissione NVT siamo riusciti ad inviare le immagini fino alla nuova rete UTP utilizzando ricevitori NVT montati su rack, mentre le immagini continuavano ad affluire verso la vecchia sala di controllo; a questo punto è bastato scollegare il collegamento appropriato e ricollegarlo nella nuova sala di controllo. Questo metodo ha consentito di realizzare una transizione senza soluzione di continuità tra i due sistemi. L'università non ha dovuto rinunciare al flusso di immagini inviato dalle telecamere durante tutto il periodo di sostituzione del sistema”.
Soluzione IP ibrida
Le immagini di ogni telecamera vengono trasmesse a più hub ricevitori video UTP attivi NVT NV-862, NV-166 e NV-3262 installati all’interno di una sala apparecchiature adiacente alla nuova sala di controllo e progettata appositamente per questo scopo.
Andy Halcro continua: “Per il controllo e le registrazioni dell'impianto TVCC si è deciso fin dall'inizio del progetto di usare un sistema di controllo Pelco basato su IP, ma si voleva evitare l’uso di un'infrastruttura IP totale, con tutte le limitazioni che questa comporta, come il costo delle apparecchiature e la latenza del controllo. È proprio qui che il ricorso alla tecnologia UTP di NVT per offrire una soluzione video ibrida ci ha concesso di beneficiare dei vantaggi di entrambe le tecnologie, senza incorrere in nessun svantaggio, eliminando la necessità di usare telecamere IP, costose e dalle prestazioni relativamente scadenti, ed i problemi di latenza del controllo associati a una rete IP end-to-end. Le immagini di alta qualità delle telecamere analogiche ricevute nella sala apparecchiature adiacenti ora sono codificate e trasmesse tramite una rete IP dedicata alla sala di controllo attigua, dove una squadra di due operatori controlla e monitora le immagini tramite video wall e monitor spot. Le registrazioni vengono effettuate tramite più VRD, ubicati sempre nella sala apparecchiature.
“L'impianto ora copre tutti i lati degli edifici dell'università, molti dei quali sono provvisti di dome Pelco, fornite con già integrata la connettività NVT e perciò integrabili in modo semplice e rapido. Ora disponiamo inoltre di un sistema scalabile, che offre la possibilità di connettere telecamere supplementari negli edifici esistenti sulle coppie UTP libere installate. Partecipare fin dalle fasi iniziali all’esecuzione di nuove costruzioni offre la possibilità di specificare reti UTP dedicate da installare in fase di costruzione. Questo tipo di coinvolgimento tecnico fin dall’inizio di un progetto consente all’UCL di ridurre al minimo i costi, potenziando al massimo le prestazioni e la flessibilità dell’operazione”.
Vantaggi visivi
Abbinando il controllo degli accessi e la collaborazione di un team di sorveglianza completo, il nuovo impianto TVCC viene utilizzato per proteggere 24 ore al giorno gli studenti, il personale e le strutture universitarie. Dalla sala di controllo di sicurezza gli operatori possono accedere alle immagini provenienti da tutti gli ambienti esterni ed interni del campus, come ad esempio le entrate e le uscite principali, i corridoi, la mensa e le aree ricreative. “Grazie alla chiarezza delle immagini delle telecamere basate sulla trasmissione video UTP NVT, possiamo prontamente identificare le persone dai filmati video o, se necessario, inoltrare immagini di qualità processuale alla Polizia, affinché provveda ad ulteriori indagini”, continua Paul Hayden: “l’impianto è stato progettato principalmente per impedire l’ingresso di persone non autorizzate nei vari campus ed edifici”. Oltre a voler garantire la sicurezza del nostro personale, in molte facoltà vi sono costose apparecchiature che potrebbero essere a rischio di furto, per cui l’aggiunta di telecamere supplementari è di valore inestimabile per il nostro team di sicurezza ed offre una panoramica impareggiabile di tutte le aree del sito.
“Durante la fase di espansione del sistema di sorveglianza si è potuta osservare una drastica riduzione di atti criminali e comportamenti antisociali a seguito dell’installazione delle nuove telecamere, effetto particolarmente evidente presso le numerose aree di sosta per le biciclette presenti in tutto il campus. Riteniamo che si possano raggiungere risultati ancora migliori se si attua una promozione efficace della presenza di telecamere. È per questo motivo che oltre a segnalare la presenza di un impianto TVCC utilizziamo ampi display LCD nelle aree di accesso degli edifici principali. Servono a mostrare la presenza di telecamere live nelle immediate vicinanze e rinforzano notevolmente la qualità delle immagini messe a disposizione dal sistema. Inoltre servono anche a rassicurare il personale femminile che lascia l'edificio la notte tardi, in quanto possono controllare l'area circostante all'esterno dell'edificio prima di uscire.
“L'impianto viene inoltre utilizzato per tenere traccia degli spostamenti veicolari nell'area circostante il campus. Essendo gli spazi limitati e dovendo gestire quasi quotidianamente un certo numero di consegne, è importante poter gestire il traffico locale nel modo più efficace possibile.".