NON SOLO VIDEOSORVEGLIANZA, MA ANCHE RILEVAMENTO TARGHE A CAPACCIO PAESTUM
A febbraio sono iniziati i lavori per l’impianto di telecamere di Capaccio Paestum (SA), per una cifra complessiva di 200.000 euro. Sono state previste 11 postazioni di videosorveglianza con telecamere fisse a elevata risoluzione e ulteriori telecamere di rilevamento targhe, corredate da sistemi per la trasmissione dei dati video.
La sede operativa sarà collocata presso il comando di polizia locale, con la sala controllo per la visualizzazione e gestione logica dei dati e la sala apparati per la gestione fisica e l’archiviazione dei dati.
TELECAMERE DI CONTESTO E OPERE CIVILI CONNESSE A CHIVASSO
È stato deliberato dalla giunta di Chivasso il progetto di fattibilità tecnica ed economica per ampliare la videosorveglianza nelle frazioni del centro urbano, dove sono già attive 66 telecamere.
Il Comune ha richiesto al Ministero dell’Interno un finanziamento di 200.000 euro (cui si aggiungono altri 50.000 euro provenienti dal Comune) per installare 37 telecamere di contesto a Montegiove, Boschetto, Pratoregio, Torassi, Betlemme e Mandria. Nel finanziamento sono previste le opere civili connesse, come i pali di supporto, i ponti radio, gli scavi stradali per l’allacciamento all’elettricità.
OK ALLA VIDEOSORVEGLIANZA PER LUCCA E LA VERSILIA
A febbraio è arrivato il via libera del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in merito ai progetti di videosorveglianza previsti per alcuni Comuni del territorio della piana di Lucca, della Valle del Serchio e della Versilia. Coinvolti Capannori (4 telecamere), Coreglia Antelminelli (11 telecamere), Forte dei Marmi (13 telecamere), Massarosa (una telecamera), Pietrasanta (11 telecamere), Sillano Giuncugnano (9 telecamere).
SICUREZZA PER LE AREE LUDICHE A CORSICO (MI)
I parchi giochi di Corsico (MI) possono contare su 21 telecamere appena installate a prevenzione degli episodi di vandalismo, abbandono di rifiuti e spaccio. L’investimento, pari a 150.000 euro, è stato finanziato con 80.000 euro (la massima cifra ottenibile) provenienti dal bando di Regione Lombardia; giunge a coronamento di una serie di lavori che a partire dal 2020 (quando non era attivo alcun sistema per la videosorveglianza) hanno visto nel 2021 l’installazione di 2 telecamere, oggi diventate 51. Per il 2023, sono previsti ulteriori ampliamenti con fondi di un milione di euro già messi a disposizione.
PROTEZIONE PER I PUNTI DI ACCESSO A GAIOLE IN CHIANTI
In seguito alla decisione della Regione Toscana di raddoppiare il finanziamento per la videosorveglianza, il Comune di Gaiole in Chianti (SI) è stato incluso nella graduatoria degli enti beneficiari, con un finanziamento a fondo perduto di 15.000 euro (la cifra massima per Comuni di questa dimensione).
Il progetto da 21.600 euro prevede l’installazione di 10 telecamere (di cui 6 contestuali e 4 per la lettura targhe) a copertura di 5 aree selezionate, per proteggere i punti nodali di accesso al Comune. I dispositivi saranno collegati al sistema integrato provinciale e visibili dalle sale operative della polizia municipale, della prefettura e delle forze di polizia.