Oltre 25 anni di esperienza, più di 2500 clienti, 5000 siti protetti e 12 tecnici specializzati: questi i numeri di Più Sicurezza Srl, l’azienda fondata da Francesco Ciano che dal 1995 ha come missione quella di proteggere privati, esercizi commerciali, uffici, aziende, banche e siti ad alto rischio.
Abbiamo intervistato Francesco Ciano, founder e CEO di Più Sicurezza, che ha realizzato un progetto a 360° volto a diffondere il più possibile la cultura della sicurezza. Ecco allora che, oltre all’azienda, l’imprenditore cura anche un blog d’informazione, scrive libri, registra brevetti e punta a realizzare una vera e propria scuola di formazione professionale rivolta agli operatori del settore.
Come si è avvicinato al mondo della sicurezza?
«Fin da ragazzino sono sempre stato spinto a proteggere me stesso e gli altri. Desideravo un mondo senza violenza, fatto di ordine e sicurezza, intelligenza e civiltà. La mia carriera è cominciata con l’azienda Fichet-Bauche, specializzata in casseforti corazzate e resistenti al fuoco, cassette di sicurezza, caveau e sistemi antieffrazione. La mia avventura imprenditoriale, invece, è iniziata all’età di 25 anni e, da allora, posso dire di aver avuto una formazione non-stop, condizione indispensabile per restare sempre al passo con le nuove tecnologie da impiegare nel mio lavoro.
Da novembre 2020, sono anche responsabile piemontese del Controllo di Vicinato (CdV), una figura fondamentale per i cittadini che chiedono più sicurezza nei propri quartieri, condomini e aree urbane».
Quali sono le specializzazioni dell’azienda?
«Più Sicurezza è specializzata in allarmi, nebbiogeni, videosorveglianza, videoallarme e sistemi di rilevazione antincendio. Siamo consapevoli del fatto che, come non esistono due persone perfettamente uguali, così non possono esistere due sistemi di sicurezza identici: proponiamo quindi ai nostri clienti soluzioni personalizzate attraverso i sistemi di alta sicurezza Caveau3D, studiate in base alle esigenze e necessità specifiche di ognuno di loro. Progettiamo in 2D e 3D per ricreare esattamente i possibili scenari criminosi e identificare con precisione i punti deboli dell’ambiente da proteggere.
Un altro fiore all’occhiello per noi è il sistema di videoallarme antirapina di proprietà di Securshop by Gecom, che consente la trasmissione in tempo reale delle immagini alle sale degli operatori di polizia, così da permettere alle forze dell’ordine, che assistono in diretta video all’evento, di organizzare prontamente il proprio intervento, conoscendo, oltretutto, le vie di fuga dei malviventi. Funziona con un sistema criptato e permette la visione multipla di più ambienti per interventi mirati, rapidi, efficaci. Il tempo di intervento della pattuglia può essere inferiore ai 4 minuti per un furto e prossimo al minuto per una rapina».
Chi sono i vostri principali clienti?
«Proteggiamo infrastrutture del settore bancario, commerciale, industriale e privato. Offriamo una gamma di servizi completa, dall’analisi di fattibilità, consulenza e progettazione all’assistenza H24 per la manutenzione e l’aggiornamento degli impianti. Più Sicurezza si avvale di uno staff di consulenti qualificati, con tecnici installatori esperti, formati e costantemente aggiornati».
Quali sono le realizzazioni più significative?
«In più di 25 anni di onorato servizio, i sistemi realizzati sono veramente tanti, per questo sono in difficoltà a selezionarne uno. Posso citare quelli che io definisco i “tre guardiani speciali”, ossia i progetti realizzati con il sistema antintrusione nebbiogeno, il sistema perimetrale interrato e le telecamere termiche».
Quanto contano formazione e aggiornamento nel campo della sicurezza?
«Posso affermare che, tenuto conto della diffusione continua di tecnologie di ultima generazione, oggi gli installatori improvvisati sono tagliati fuori dal mercato, che richiede esclusivamente tecnici esperti e qualificati. Dico sempre che “chi non si forma si ferma” ed effettivamente è così».
Quale consiglio darebbe a chi inizia a muovere i primi passi in questo settore?
«Il mio invito è a formarsi e aggiornarsi costantemente, progettando e realizzando i sistemi di sicurezza su misura e con molta cura, come se si dovesse ogni volta proteggere la propria casa, il proprio ufficio o negozio e i propri cari da un attacco criminale.
L’installatore qualificato dev’essere aggiornato tanto sulle nuove tecnologie quanto sulla normativa vigente in materia di privacy e deve dimostrarsi in grado di effettuare un’analisi accurata dei rischi. È a cura dell’installatore professionista, infine, il rilascio del certificato di conformità dell’impianto: soltanto chi è in possesso di questo documento, può collegare il proprio allarme alle forze dell’ordine».